martedì 16 ottobre 2012

CIASCUNO FACCIA LA SUA PARTE !



Dipendenti Coinres al tempo dell'incatenamento dei marinesi

Mi  sono reso conto che fino a quando non ci scapperà il morto il problema Coinres non si risolverà. Speriamo non sia io il morto ! Veniamo al fatto. Oggi c’erano in programma due appuntamenti: la scadenza del contratto con la cooperativa adibita alla raccolta differenziata (poi prorogato in attesa…) e l’arrivo di sei nuovi operai su richiesta del nostro Comune alla Coinres. Il nostro ufficio tecnico (4.10.2012) invia richiesta alla Coinres per la messa a disposizione di sei unità non solo in previsione della scadenza dell’incarico ma anche per non interrompere il ciclo della raccolta. Ovviamente si richiede personale con specifiche caratteristiche per  non squilibrare il servizio (patente, esperienza di raccolta differenziata e che “siano in organico alla Coinres” e non a terzi). Arrivo di buon ora all’autoparco e trovo i sei operai (in verità 4 in quanto uno già in malattia ed uno in ferie) a cui viene impedito addirittura l’ingresso nell’autoparco. Vi risparmio i commenti. Espressioni a dir poco  pesanti contro il nostro sindaco su il suo odio eterno , rancore illimitato ecc.ecc. Sono sbalordito perché avevo avuto la sensazione che la “guerra senza esclusione di colpi” si fosse trasferita dal campo alla parte amministrativa (ispettori regionali, verifica dei conti, assorbimento dei sei marinesi  ecc.).
I poveri cristi (le sei nuove vittime) erano nuova carne da macello. Vado da chi di dovere e chiedo illustrazioni. I nostri uffici tecnici in osservanza alle disposizioni dell’amministrazione hanno fatto il loro dovere e il sindaco ,in questo caso, non c’entrava nulla di nulla. E i nostri tecnici avevano tutte le carte in regola. Quindi tutte le parole spese contro sindaco , giunta ecc. erano fuori luogo. La nostra amministrazione  ha fatto delle scelte tecniche che vanno rispettate (non vogliamo operai non inquadrati Coinres) . Aspettavamo che il Coinres avesse uno spirito collaborativo portato al rilassamento dei rapporti creando una nuova atmosfera. “Dire questi abbiamo e questi ti mandiamo:prendere o lasciare” non è il modo giusto di creare una nuova atmosfera. Sentirsi dire che “molti operai non vogliono venire a Marineo perché…” vuol dire  “mantenere lo stato di lotta continua perenne . Già l’atmosfera in seno al reparto sciortino  non è delle migliori . Ne abbiamo avuto una riprova oggi quando  si è scoperto che i sei nuovi non erano Coinres cosa che facilmente poteva sfuggire al reparto … Per tacere dei recenti precedenti con accuse raccomandate trappole e trabocchetti.  “E’ impossibile lavorare, si perde la giornata a fare e creare contenzioso ! “ . Guardi Sciortino secondo me è colpa sua. Perché si arrabbata a cercare modi e metodi per farci risparmiare soldi … Anche chi ha creato il buco dei tre milioni era partito bene…Senta a me Sciortino, chiami Cracolici gli prometta il suo voto o si prepari per un nuovo ricovero ! Tripoli lo avviso io !

Ps. Avendo toccato il fondo e non esistendo una autorità capace in tempi brevi di “far ragionare “ le parti pensiamo che si debba tornare alle proprie responsabilità. La Coinres deve ripetiamo deve prestare i suoi servizi in qualità e professionalità  il Comune-i debbono assolvere ai loro doveri  versando i corrispettivi e quanto loro compete. Fermo restando che il contenzioso vada avanti da se , anche se dobbiamo aspettare i tempi lunghi della giustizia e non farsi giustizia da se. Che ciascuno faccia le proprie riserve ma faccia anche il proprio dovere.

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