lunedì 8 dicembre 2014

SPECIALISTI IN PRESE PER IL CUL....

Non so se dire che è stata una vittoria di Pirro. Le badanti della Giunta l’hanno definito:” questo non è il mio bilancio ! Il blog del Pd ha inviato il suo “pezzo da novanta”, e fra una “velinata alla ferrandelli” e un avviso sacro inizia a chiarirsi dove vuole andare a parare. Gli scribi della politica pubblicano un video che ieri aveva avuto 7 contatti ma in compenso dura mezzora solo il primo. Il nostro giovane “stagista spatariano” ci aveva appena dichiarato della grande vittoria riportata, ma messo in guardia non si è reso conto che tutti e tre sono finiti nella camera a gas di un Pd ancora servo di chi ha solo in mente il “culto della personalità e la confisca dei beni …altrui ma non i propri”. Non si diventa cirospataro , caro Cangelosi credendosi di essere nel giusto. Siamo sempre in attesa che il nostro ass alla cultura mantenga la promessa di “ritirarsi” perché a dire di un testimone oculare tutte le volte fa la sceneggiata di minacciare di ritirarsi, e se è vero perchè si ritira nelle scale aspettando che qualcuno lo recuperi? Ma ormai è impossibile. Basti pensare che avendo richiesto di aggiornare la mostra del gemellaggio , CHE SCORRETTI i realizzatori, ha risposto : facciamolo arraggiare ! Dai assessore o si ritira o la smetta … Quindi il Cangelosi crede di aver ottenuto un grande successo.., allora vada a leggersi il volantino-sacro appeso negli spazi propri della parrocchia a firma del nostro manumanca e ,presupponiamo approvato dal parroco (sic). Dai qualcuno deve imparare a far politica… Non educhiamo i nostri figli alla vecchia politica . Andare a elezioni anticipate con questa frase:muoia Sansone con tutti i filistei… è un insulto alla gente che soffre…

Il nostro paese ha un ricco medagliere: tre feroci rivoluzioni nel 1800 , ci si aspetta la prima del 2000 ? Tutti questi walzer mi sembrano le prime esperienze sessuali di vecchi e nuovi consiglieri. A suonare sono sempre gli stessi pur avendo cambiato qualche ballerino. Che coglioni che siamo. Ci viene voglia di scaricare l’immondizia a turno dove la meritano di più.

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