giovedì 17 gennaio 2019

ROMANI, GERMANI e ... MARINEO !



Ho finito di leggere “Il nemico indomabile” Roma contro i germani.(Edizioni Laterza pagg.391 ,E.24 , 2018 ). Del Prof. Umberto Roberto. Ho fatto fatica a inserirlo nel filone di cui mi sto interessando. Succede che seguendo i Bizantini e andando indietro arrivi ovviamente ai romani e quindi quando ti rendi conto che ti sei spostato di un migliaio di anni tornare ai bizantini è dura e ti salvi solo seguendo i personaggi storici. E cosi ho evitato di “aggiornare” la rubrica dei libri letti e acquistati ,presupponendo che non interessasse molti la presentazione di una trentina di volumi sui bizantini e fatti storici vicini che in questo anno mi hanno tenuto lontano  da altri argomenti. Allora ?
Umberto Roberto ci è noto perché qualche tempo fa lo avevo invitato a venire a Marineo a “parlarci” di Diocleziano e fatto il biglietto aereo con anticipo (per risparmiare) avevo dato per scontato che almeno “qualcuno” (almeno quelli della Congregazione) sarebbero stati interessati. Le ipotesi su San Ciro misero paura perché apriva un dibattito pericoloso . Mandai al professore Roberto copia del libro su San Ciro dei nostri due marinesi, avviai una seconda ricerca soprattutto sul passaggio da Canopo a Roma e Napoli delle reliquie e cosi via.
Ora si fosse trattato dell’attuale Amministrazione (consulenti compresi) potevo capire , ma si trattava dei soliti “cattolici moderati impegnati in politica”… che mi diedero agio di capire che Giuda non è mai stato né di destra né di sinistra ! Era semplicemente un coglione ! O meglio un ignorante ! E quando incontri “ignoranti” non regge nessun commento !
Nel suo lavoro “Diocleziano”, Umberto Roberto, ti permette di capire in che atmosfera maturò il martirio del nostro Santo.    Ora il suo ritorno in questo nuovo lavoro (pensate ben 80 pagine fitte di note al testo) documenta il nostro rapporto (direi parentela) con i germani in modo magistrale. Partendo da Teutoburgo sino a Hitler mai mi era successo di percorrere la storia “dei tedeschi” sino ad oggi senza tralasciare o giustificare nulla. Il taglio che il professore ha voluto dare al suo lavoro riferisce commenti e rapporti con i romani proima e con la cultura italiana , passando da Machiavelli , Monteschieu , Croce ecc.ecc.
Lavoro da storico e va letto solo con questo spirito. Una mole di riferimenti a testi e commenti lo rende necessario a chi vuole conoscere meglio i rapporti fra romani, italiani e germani.

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