sabato 8 giugno 2013

IL FURETTO SPATARO STANA IL RIBAUDO CHE VIENE AZZANNATO DALLA DISCLAFANI !

Hanno aspettato l’ultimo giorno tutti per tirare fuori le unghie. Ma andiamo in ordine. Inizia Ribaudo con stile da zitella moderando le migliaia di cose fatte. Si vede che i suoi gli hanno detto che alla gente non piace più sentir palle . Scivola miseramente sulle buche facendo fare ai suoi la figura di imbecilli , riparando le buche alla vigilia delle elezioni. Fischi e sputi. Per loro fortuna smette subito di parlare e giù un nuovo sbaglio. Il Rigoglioso sembrava addirittura spigliato come se avesse smesso la cura bromuro. Grida anche cose dette male. Non si capisce perché non fanno parlare la Costa o i giovani . Hanno fatto tutti danni irreparabili. Ci si aspettava il ruggito del leone ed invece hanno gracchiato male . Hanno perso almeno 15 minuti fra riverenze del Rigoglioso verso Ribaudo e le supposizioni del candidato sindaco che si debbono intuire. Ormai è andata ma i danni restano. Inaspettatamente un Ciro Spataro degli anni migliori inchioda il Ribaudo non solo mettendolo alle corde e trascinando la folla ma stanandolo su temi che da giorno gridiamo che sono pezzi di carta. Due tre colpi al fegato (buche per le strade, evento imbroglio e lettera che si autoproclama vicesindaco) . Lo stesso non si aspetta che dopo verrà colpito gravemente dalla Disclafani e cadrà assieme al Ribaudo. Il Barbaccia riporta la calma leggendo un riepilogo delle varie cose e sottolineando i progetti morali e le linee morali e sociali che intende dare alla sua futura amministrazione. La giovane Basilico (appena 20 anni quella pesantemente offesa dalla casa reale ribaudiana) entusiasma la platea. Si aspettano i Riprenditi e si sente aria di riscossa. La Disclafani annunzia battaglia di batteria lanciando il Oliva in avanguardia con un appassionato discorso sulla libertà che trascina i giovani. Floro completa con una serie di invettive arraggiate stile fuori tutti. La Cutrona con fare pacato macina un discorso sul sociale trinciando l’intervento precedente della ribaudiana assistente sociale che con stile ribaudiano ci aveva annunziato che il sociale a Marineo era risolto. Sembrava che macinasse il discorso della ribaudiana come uva per farne mosto. La Disclafani è stata gentile con noi perché ci ha citato almeno sette volte in senso dispregiativo per ripagarci dell’appoggio dato dal nostro giornale alla campagna dei riprenditi. Mai abbiamo pensato che esercitare la professione del radiologo fosse peggiore o migliore di quella del puparo che è capace di tutte le nefandezze del mondo. Fare il puparo o il marionettista non è solo inteso come capo di scelleratezze ma anche come onesto lavoro anche terapeutico , cosi inteso anche nella medicina moderna che forse i giovani non sempre sanno tutto. Dopo aver sistemato il sottoscritto la Disclafani sferra alcuni colpi bassi , inattesi dagli stessi, verso Spataro e Barbaccia e Greco, partendo da frasi scorrette che somigliano in stile e violenza alle prove che di solito il ribaudo porta per dimostrare le sue non verità. E’ un arringa inarrestabile più verso la lista di centro destra che contro la sinistra. Oltre 1200 persone hanno assistito alle sue filippiche che hanno entusiasmato un pubblico di genitori , zii e parenti , dimenticando che qualche loro papà in qualche modo ha frequentato quei tre , fortunatamente senza inquinarsi, e noi che non rinneghiamo di far parte della stessa generazione che secondo loro dovremmo avere incubi e rimorsi non rinneghiamo nemmeno di essere collusi con i loro genitori. Suggerisco che tutti questa sera prima di andare a dormire ci laviamo denti e bocca . Questa sera il più contento mi sembrava Padre Leo che mi ha chiesto se è vero che i riprenditi gli verseranno metà compenso su cui ovviamente io ho chiesto la mia tangente. Buona notte Marineo.

Nessun commento:

Posta un commento