martedì 4 giugno 2013

PROPAGANDA ELETTORALE



La raccolta differenziata 2004
Entriamo in Via della Spiga da via Manzoni per percorrerla sino in fondo e girare poi in via Montenapoleone. Lui e “bloccato” da suo padre, la sorella è avvinghiata alle gambe. Ad un tratto mentre facevo notare un’applique davanti un negozio, avviene l’inimmaginabile. Si stacca violentemente dal padre prende un pugno di Leca (palline marrone usate in edilizia per alleggerire il cemento) ed inizia una mitraglia verso quella lampada che non gli aveva fatto nulla. Il padre lo allontana velocemente lasciandomi ad affrontare il commesso della Pier Carden che si stupiva che io potessi fare un gesto simile. La madre non riusciva a pronunziar parola , la sorellina ridacchiava come per dire “ecco il terrorista”. Benvenuto a Milano Salvatore Muratore detto pupiddu come il padre. Già suo padre mi aveva raccomandato di eliminare vasi, specchi, consolle, bicchieri e porcellane. Cioè dopo una settimana di pulizie e sistemazioni per far vedere la nostra casa nel modo più accogliente possibile, ecco che i nostri ospiti si sentono in una baraccopoli  senza arredi. Fu cosi che salvammo statuette e cristalli di boemia, immaggini sacre e pagane. Lo avevo visto la prima volta all’uscita della scuola elementare quando dopo vent’anni di assenza da Marineo, mi ero posto davanti la scuola a cercare i volti dei grandi sui volti dei bambini. Fu il suo nonno omonimo che mi disse “è il figlio di Giosì che adesso lo può trovare alla comune”. Fresco di Milano pensai alla comune che in quel periodo in Piazza Grandi Dario Fo animava. Non scese quei pochi gradini ma “rotolò” giù trascinando mezza classe e lo prendemmo al volo mentre stava per cadere dal ferro messo sopra lu cannolu di lu chianu. Io temetti il peggio suo nonno non si scompose nemmeno. Col tempo diventai suo zio e fui esentato dal lancio di pietre e dal riceverne. Nella crescita somigliava sempre più a suo padre , troppo serio anzitempo.
 Scommisi che sarebbe diventato anzi costretto a fare l’ingegnere, come avvenne. Imparai presto a telefonargli a certi orari , alle sue entrate in casa a due minuti per volta e a sua madre che lui tuttora venera senza esprimerlo ad alta voce. Suo padre ha il solito rapporto competitivo come tutti i marinesi , si salvano dalla rissa perché essendo tecnici entrambi davanti i numeri deve per forza uscirne solo uno di vincitore. Un giorno mi telefona in Basilicata a Metaponto mentre  facevo ricerche sulle Tavole Metapontine e la valle del Siri. Cercavo di capire la differenza fra Ponto e Metaponto viaggiando fra Basilicata e Turkia . “ Zio domani , era mesi che ci cunnuliava senza darci la data, discuto la mia tesi !” . Risposi con quella allocuzione che tutti i bambini marinesi dicono come prima parola , prima ancora di mamma o di papà o della sorella : Minch…”. Viaggiai tutta la notte, dormendo in macchina, per arrivare puntuale e messo in ordine in viale delle Scienze. Mi sedetti per caso accanto al suo relatore e iniziammo a parlare della tesi come fossi io a doverla discutere. Ammetto che nell’attesa l’avevo letta, come faccio di solito quando sono invitato altrimenti cosa sono andato a fare. Il Prof convinto che fossi il padre del ragazzo o un collega mi salutò invitandomi a dopo per la chiusura della discussione .
Quest’estate con le prime arie di vento elettorale mi informò di un progetto discusso con gli amici che prima presi come un progetto di padri nascosti dietro i figli per poi accertarmi che , già di suo non dialogava tantissimo con il padre per cose politiche. Avevo in mente la sua tesi che mi sembrava prima utopistica e poi come la ragazza portata a letto  non solo perché era bellissima ma soprattutto altruista: La raccolta dei rifiuti in un’ isola siciliana 2004. Cioè aveva anticipato il problema una decina d’anni prima. Ora è proboviro di un gruppo di giovani che sono apparentemente troppo seri (e lui lo sa fare bene il serio) per la loro età. Rivoluzionari senza armi, difensori delle leggi, risoluti ,  profeti disarmati. 
Cioè il contrario di come si cresceva a Marineo : senza muscoli le ragazze non ti cag… Pesano le loro qualità professionali e le vogliono riconosciute. Non mi ha chiesto mai di votare per lui, ma gli ho sentito dire che il suo voto sicuro sono io poi quello degli altri. Non un voto da sommare agli altri ma il voto del  suo zio che venne apposta dal Metaponto…. Sono andato due volte a trovarli in sezione e sono rimasto deluso perché ho faticato mezzora per strappare un sorriso e sono andato via dicendo che sono peggio del tal politico e dell’altro, ma poi passando dal pub ho visto volti raggianti e pieni di gioia e sicurezza. Non so sino a che età reggeranno , ma adesso mi sembrano caricati e non generici , si applicano anche al minimo argomento e basta leggere il loro programma per capire che i soldi spesi per la scuola dai loro genitori sono stati ben spesi  . Io certamente avrò grandi vantaggi dandogli il voto perché da quando sono a Marineo ho studiato a fondo i loro avversari politici, molto maestri nell’inciucio, e quando sono andato a presentargli una lista di “interessi privati” mi ha abbracciato facendo credere come cosa fatta sussurrandomi nell’orecchio un grande va a fa nculo che ancora oggi uso anch’io nei confronti di certi marinesi dedichi alla curtigghianeria. Inoltre sono diventato inaffidabile a tal punto che il loro candidato sindaco mi evita . Vado in giro con i suoi volantini e con quelli di quasi tutti i partiti tranne uno, ma conoscendo il suo nome a memoria e quello della candidata abbinata non mi servono volantini. Mi spiace per i suoi colleghi di lista come,  Patti, gli ingui i Cutrona, Lo Mino , Costa ,Cutri, Daidone, Florio, Licastri ,Mastropaolo , Olivia, Spinella e la non votabile terribile piccola Patti colonna portante del movimento. Quindi non potendoli votare tutti  vi prego di compensare Voi questa mia mancanza.

9 commenti:

  1. Vedendo la copertina della mia tesi non posso non pensare alla dedica che c'è nella pagina successiva, ciao Marco sempre nei nostri cuori non ti dimenticheremo mai, mai... Salvatore Muratore

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  2. È ora di cambiare insieme
    è ora di cambiare da soli
    è ora di cambiarsi, di lavarsi
    di vestirsi: è ora di uscire: di entrare
    di rientrare dalla finestra
    è ora di dormire, di andare a letto
    di alzarsi dal letto
    è ora di rialzarsi: in piedi
    seduti: sedati: se dati
    restituiti: trattenuti
    trattenute sullo stipendio
    trattenute per la maglia
    tirate per la giacchetta.

    È ora di alzarsi il bavero
    è ora di mangiare
    è ora di bere (era ora!)
    e ora? Ora et labora
    ora pro nobis: ora pro nubilis
    ora pro ora contro: controra
    contrordine: controvoglia
    contromano: manomorta: mare morto
    mare nostrum: nostromo
    semplicemente omo
    (difficilmente omo): omofobico
    homo sapiens: homo non sapiens
    non audens: non videns.

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  3. Si pulisca la bocca onde evitare denunzie!

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  4. Tutte le campagne elettorali si giocano anche con i colpi bassi e l'accusa di mafiosità, in Sicilia, viene spesso abusata per screditare gli avversari. A Marineo spesso la sinistra utilizza tale mezzo contro il centro-destra è, presumibilmente la presenza, nella lista di riprenditi marineo, di alcuni rampolli legati a famiglie politiche, storicamente vicine al centro-destra, avrà allarmato gli avversari della coalizione di sinistra per un probabile tranello architettato ai loro danni, da qui la retorica reazione di mafiosità (esagerata, nonchè priva di prove). Sul presunto tranello, che vedrebbe scambi di voti tra il sindaco Barbaccia e alcuni consiglieri di riprenditi, per sfruttare al massimo il sistema elettorale ai danni di Ribaudo e alleati, saranno le urne a replicare.

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    1. Questa della collusione con la mafia è bellissima. Mi ricorda quella che si accusava di fascismo chiunque volesse parlare.Abbiamo avuto ultimamente un intellettuale che in ogni cosa vedeva la mafia ed un giorno nominò una famiglia comunicandoci che quelli erano i mafiosi di Marineo. Vero non vero ci lasciò tutti indifferenti. La "grande mafia" spetta allo stato conbatterla avendone anche le strutture, noi al massimo forniamo manovalanza. Quello che ci hanno nascosto sino ad oggi è la "mentalità mafiosa" di cui certa sinistra se ne è appropriata con la connivenza di chi fa dell'antimafia. Impossibile spiegarlo. Ma basta guardare tutti gli atti amministrativi e di gestione per cogliere mentalità mafiosa.Non un atteggiamento è privo di questo imprimiatur. Stupisce che certi "probiviri" della cultura accettino questo stato di cose, è inspiegabile come certi giovani possano non rendersi conto di navigare dentro la mentalità mafiosa camuffata da "amministrazione virtuosa", progressismo e cosi via. A questo non hanno risposto e, more solito, accusano gli altri sapendo che la cacata è del loro cane o del loro culo.
      In pratica a che abbiamo accusato i riprenditi di inesperienza per poi il giorno dopo farli cosi capaci di collusione con la mafia. Ah certo ! Questi maneggi li seguono i loro genitori ! Spero che i giovani comunisti si rendano conto in che mani sono finiti... rivedetevi il filmato del sabato del curtigghio. Ma non vi siete resi conto che vi hanno preso per il lato A e forse anche per l'altro lato ? Chiedete loro prove e giustificazioni anzicchè continuare a giocare sul si doveva fare o non si doveva fare il comizio mentre il morto passava davanti il loro palco ? L'unico appiglio che siete riusciti a trovare è sulk Perrone che ha spiegato, ma uno che spiegasse perchè si è negato il castello, perchè il sindaco ha fatto il delatore (falso) sui pupi nessuno è venuto a spiegarcelo. In politica non servono le veline ma menti pensanti ... e nom curtigghiari.

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  5. Sig. Sanicola ma il voto non è segreto?

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    1. Non ho chiato cosa intendesse il legislatore per "voto segreto". Le faccio un esempio (che poi è ripreso nell'articolo di oggi). A elezioni finite , dipende chi vince io comincerò col dire che ho votato per quel tal partito (esempio i riprenditi) perchè da oltre un mese lo vado dicendo a destra e a manca e solo i riprenditi non se ne sono accorti. Ma posso dire, appunto, che ho votato Barbaccia perchè proprio in quella parte scorrettamente detta "maledetta " ci sono trequarti di amici miei. Ecco uno dei vantaggi del voto segreto. Sto cercando come scampare allo scempio se vince il Rigoglioso non potendo vantare che solo con uno ,reciproco rispetto, Achille. Ma questo non mi basterà per salvarmi da insulti acidi e avvizziti, accuse infamanti e perchè no, la galera perchè fra loro c'è ne è uno capace di tutto. Gli altri tutto sommato sono accettabili perchè non lo dimentichi nella nostra religione Dio ha inventato il purgatorio che funziona male perchè non riesce a smaltire in tempo i suoi ospiti.

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  6. Un commento grazie!

    http://livesicilia.it/2013/06/06/falsario-dautore-a-marineo-il-caso-del-consigliere-copia-e-incolla_328706/

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    1. Il mio commento lo ho già espresso direttamente a Live sicilia sperando che lo pubblichino. In ogni caso , se mi permette bisogna imparare a "interpretare " quello che leggiamo. Il nostro sindaco scrive una lettera contro di me (fasulla nei contenuti) alla Regione. La Regione giustamente apre un indagine e scrive ai vigili di indagare. I vigili "sono costretti ad indagare". Il gioco è fatto. Non le auguro vedersi "triturare" da una macchina infame e una mentalità mafiosa. Veniamo al caso. Piazza Marineo segnala il caso copiaincolla a SiciliaLive il quale lo riporta pari pari come uno scoop. Piazza Marineo lo riporta per la terza volta come scoop da loro stessi creato. Poi guasrda caso chi se ne occpupa sono gli stessi "compari" di Misilmeri. Ma si dimenticano di riferire che il nostro è stato sfiduciato dall'intero consiglio comunale. Che lo stesso è complice e partecipe di tante cosette che suggerirebbero più discrezione e che il caso Perrone non esiste perchè Perrone non si è definito autore di tanti libri ma bensi estensore di uno scritto che voleva essere lo spaccato proprio della banda di cui lo stesso Benanti fa parte. Erano tre compari al bar ...ma noi non siamo coglioni.

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