lunedì 3 giugno 2013

LA PIAZZA

01 giugno 2013 05:00
“Ci vediamo in piazza”. Con questa frase semplice, ma chiara ed inequivocabile si comunica ad un amico che l’incontro avverrà nel solito posto. Questa espressione, però, va oltre il suo significato puramente letterale: indica precisamente che cos’è una piazza. La piazza è il luogo in cui cultura e storia, simboli e tradizioni, rivivono quotidianamente in una forma armonica la cui essenza è possibile rintracciare nell’idea di sicurezza e felicità che una città deve saper offrire ai suoi abitanti. Infatti,quante volte camminando per una città sconosciuta ci siamo improvvisamente fermati, attratti dal fascino misterioso di una piazza e dalle sue architetture e poi ripreso il cammino, quella città, fino allora ignota, è diventata straordinariamente familiare. E quante volte ancora, il ricordo di un viaggio si è fissato su quei luoghi in cui si è sostato a contemplare la vita che vi si svolgeva, le piazze affollate dai turisti, dai fotografi con i loro cavalletti, dai pittori dilettanti piazzati di fronte agli edifici più famosi.Se un turista, appena giunto in un centro abitato piccolo o grande che sia, non sa dove andare, fa due cose: prima di tutto cerca un albergo, poi si dirige verso “la” o “una” piazza. In questo modo troverà sicuramente qualche situazione di suo gradimento. La piazza è dunque prima di ogni altra cosa scena della vita collettiva , di passaggio, di riposo e vi si possono incontrare tutti i generi di persona: il bambino, l’anziano, il ricco, il povero e il senzatetto Vi sono piazze di modeste dimensioni, altre più vaste e altre ancora spropositate, comunque, tutte sono caratterizzate da un monumento, una targa, o una fontana che sono il loro punto focale. Inoltre tutte le piazze sono “luogo della memoria”, tutte hanno una propria storia e racchiudono un mucchio di ricordi. Nell’antichità le piazze erano il luogo dove i dotti e i filosofi impartivano i loro insegnamenti, i giudici istruivano i loro processi e si effettuavano le pubbliche esecuzioni.
Le piazze, antica sede di mercati ed il cuore in cui pulsavano tutte le attività socio- economiche e culturali, tuttora accolgono variopinti mercatini, per lo più di frutta, verdura e antiquariato, e ci fanno sentire a nostro agio dandoci la possibilità di incontrare persone diverse ed esprimere liberamente la nostra opinione, adempiendo in tal modo alla funzione per la quale sono nate: creare uno spazio per tutto e tutti.

Io NON dimenticherò MAI quello che è accaduto giorni addietro.
Anonimo

Conferenza cittadina del 29 maggio 2013



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