L'UOMO DAL FAZZOLETTO ROSSO
Una settimana piena questa. Mentre
siamo presi nel decifrare cosa passa per la mente a certa gente veniamo
sorpresi dalle capacità di nostri “unici” compaesani. Partiamo da chi,
grazie a Dio è cosi bravo a spiegarci la situazione internazionale lasciandoci
però nel dubbio se pensare che il Mancino sindaco americano sia li con Obama a
caricare aerei pieni di bombe con
obiettivi mirati (bambini vecchi donne luoghi storici) come usano fare gli
americani mentre “gli altri” non sono
mai in errore. Per fortuna abbiamo chi a Roma ha deciso di acquistare gli F35
stanziandoli a PuntaRaisi e facendo portare la Costa Concordia al club
Mediterranè di Pollina per alloggiare i piloti italiani guerrafondai
affidandoli alla crocerossina pollinese laureata anche lei a Godrano e in via
di beatificazione grazie alla relazione del nostro teologo che solo lui ,in
quanto teologo, sa mettere in bocca a Dio parole che Dio non ha mai
pronunziato. Il tutto ci viene spiegato dall’unico “pensatore” ultra marxista
che possediamo e sembra che il nostro Parroco gli affiderà nel prossimo anno il
“catechismo della chiesa cattolico-marxista” in via di riedizione” da insegnare
ai nostri bambini e che conterrà anche l’elenco delle ultime persecuzioni
cristiane , con distruzioni di chiese (in ordine alfabetico) fatte dagli
americani in tutto il mondo travestiti da pacifici atei di qualsiasi colore.
Non ci vorrà nessuna autorizzazione ma sarà da guida il fazzoletto rosso a
distinguere quelli giusti dagli altri. Ci auguriamo che il nostro parroco non
sia presto costretto a dire predica con il fazzoletto rosso al collo anche lui.
E se questa del fazzoletto rosso non è una provocazione ditelo voi…
I MAGNIFICI SEI E I DUE NON AMMUCCHIABILI
L’altra notizia che in parte ha
sconvolto i giovani (non maturandi, nel senso di sempre giovani) è la felice
idea (si può dire anche infelice) è la decisione di 6 componenti della
maggioranza che si sono ammucchiati (nel senso di mettersi allo “sbando”) per
distinguersi , con immediata replica di due “non ammucchiabili”. Questi non maturandi
si sono scandalizzati convinti che la verginità sia una dote e non una scelta.
E cosi ,mentre tutti sgridano la sinistra o meglio l’opposizione del silenzio
non accorgendosi che il 90 per cento dei messaggi anonimi sono proprio della
sinistra che non può intervenire perché quello che hanno fatto non è niente al
confronto. Consiglieri e assessori sfiduciati, mentre autorevoli (sic) del
consiglio che si dimettono maleducatamente (potevo usare altro termine) senza
giustificare e motivare politicamente le dimissioni, sostituzioni di assessori, rifiuto
di adeguarsi alle regole regionali e nazionali, maggioranza flatuente e cosi
via. La democrazia non ha solo regole
per la sinistra.
Confessiamo che tradurre i due
documenti (quello letto dal Mancino e il comunicato del duo) li può tradurre
solo chi li ha scritti, lasciando così ad antropologi arraggiati e ad una sinistra professionista
di riprendere di nuovo quella tecnica dell’anonimato di cui il loro capo è
stato ed è maestro esemplare.
Ma chi è senza peccato…
Non avendo elementi chiari a
disposizione diamo una nostra interpretazione , seppur campata in aria la diamo
e tale rimarrà sino a quando qualcuno non ci porti una versione migliore.
I due a capo della coalizione che ha
vinto le elezioni hanno iniziato a governare , d’accordo con il sindaco,
tenendo in scarsa considerazione i sei che si “sono autostaccati” e qualche
volta informandoli sulle decisioni e orientamenti già presi. Viaggi a Palermo, incontri con autorità centrali
ecc.ecc. E noi sei ? Siamo pupi ? La ribellione dei Riprenditi, il rifiuto
della mentalità mafiosa del ribaudianesimo , il buttare nel depuratore certa cultura losca , il messaggiare
fraudolento, il tentativo di inquinare la nostra morale, il faccio tutto e solo
io (comune ad entrambi gli schieramenti), tutto questo è servito a niente ? E
quindi i sei si sono costituiti in gruppo costringendo da un lato alla sinistra
di reagire solo con i messaggi anonimi e ai loro “confratelli “ di prendere
atto che le decisioni vanno prese collegialmente mettendo un ipoteca sul potere
dei nostri due santi protettori “Ciro e Giovanni” che non sono né di
Alessandria ne di Edessa. I sei è
difficile catalogarli, ma li accomuna solo il desiderio di essere protagonisti
del loro mandato e non essere comparse o pupi (non nel senso zozzo inteso dal
romano) dei predetti patroni. . Ci manca qualsiasi elemento per giudicare il
comunicato dei soci Cutrona-Barcia, che siamo costretti a tradurre fra le righe
come risposta ad insulti e-o accuse ricevute. Ci aspettavamo più chiarezza
“pubblica” perché questo comunicato sembra scritto secondo la mentalità mafiosa di chi da cittadino da sindaco da
deputato in una pubblica piazza “minaccia” di “leggerti la vita” calpestando
tutto e tutti sapendo che i “sindacalisti “ se ci sanno fare si possono
arricchire e non giustificare nulla. Stupisce che certi uomini di fede e di
cultura si associno a codesti individui
e non si chiedano “perché un assessore alla cultura, seppur sfiduciato,
può scrivere una lettera utilizzando la
carica del sindaco che la firma”.
QUALE SCOPO AVEVANO SCRIVENDO LA LETTERA ?
Si sono chiesti mai il perché ? Noi
abbiamo esportato in tutto il mondo certi atteggiamenti mafiosi (ricatti ,
pizzo, intimidazioni ecc.).
Mi spiace la posizione dei
Riprenditi che ospitano , solo messaggi anonimi cavalcando una protesta sterile
e non analizzando meglio ciò che sta succedendo. Sono ancora ispirati dai
parenti e non riescono a fare ragionamenti propri , perché pubblicando i
messaggi di questa sinistra, fanno il
gioco del disfattismo di sinistra. E non abbiano la presunzione di essere tutti
vergini e restarci per tutta la vita. E non gridino allo scandalo perché per
tutta la campagna elettorale anche loro hanno trafficato incontri e trattative
senza che nessuno gridasse allo scandalo.