mercoledì 4 settembre 2013

STAGIONE DI SALDI


Precisazione: il termine è inteso sia al maschile che al femminile. Nel nostro caso non esistendo più i sessi lo si può intendere come lo si vuole.

  Stavamo per inserire alcune osservazioni dedotte in questi giorni da certi movimenti al limite della chiarezza quando abbiamo dovuto rianalizzarli per l’incalzare degli eventi.

Andiamo in ordine. Chi segue i pochi blog in esercizio si sarà accorto che la nostra Pravda sta effettuando manovre a largo raggio che meritano qualche commento. Pescata nel copia incolla sulla storia della Parrocchia, arruolato Padre Leo alla loro causa, e tornato “come collaboratore assiduo “L’uomo dal fazzoletto rosso” il presunto ideologo della cricca dei compari. L’uomo che dispensa  etilometri (etilometrici ?) giudizi a nome di Dio. Grazie a Lui possiamo distinguere con chi sta il Papa , chi sono i buoni e i cattivi standosene seduto sulla poltrona di una multinazionale e mai in frontiera. Gli fa da sponda l’altro compare scagliandosi su fatti di oltre 20 anni fa, che per caso , durante l’amministrazione ribaudiana, si è perso un suo documento sulla mafia e guarda caso riguarda il nemico di sempre. Intanto quello dalle gomme tagliate riappare nella Pravda inserito quasi di nascosto in mezzo ai post ,sfuggito a tutti, e non più come “inserzionista” ma come dispensatore di giudizi gratuiti e senza valore.

Aspettiamo il recupero degli altri e presto la squadra sarà al completo.

Sembrano piccoli segnali ma ormai questi scrivono per se stessi come pappagalli e passano da situazioni locali a quelle nazionali affidando al damigianatore la situazione internazionale coinvolgendo questo nuovo Papa che fa il suo mestiere usando un linguaggio semplice da pastore che in mano a loro diventa alta teologia da manuale. Ancora non ha espresso nulla di nuovo e per loro avere in mano la tiara significa “togliersi il cappello davanti a loro” o intervenire nello Ior è talmente facile che un argentino che non sa nemmeno dove è la sede dello Ior in quattro e quattrotto risolve un problema cosi immenso come quello dello Ior.

Una volta per riconoscere il diavolo ci voleva l’esorcista oggi basta leggere quello che scrivono e te lo ritrovi accanto sempre in abiti diversi.

Avrei evitato queste “esternazioni” (mi sono stufato di parlare di nullità che si nutrono di veleno tutte le mattine, se non  ci fosse stato questo gesto del mio amico “pari ca un ci curpa”.

Cinque anni fa la cricca avversa ai compari organizzò un suicidio di massa che ci portò all’amministrazione ribaudiana cavalcando l’ondina della innovazione. Inutile rincorrere nomi a tutti noti. Queste mentalità , da entrambe le parti, da grandi politici , incapaci di valutare e agire di conseguenza svendettero il paese alla mentalità mafiosa della cultura ribaudiana e per cinque interminabili anni siamo stati violentati (una volta si diceva incul… )

da loschi individui, rimasti soli alla fine, ma premiati a Godrano con la benedizione della Sinagra che li salutava alla partenza del treno per Roma.

Ora se il Mancino si è messo a capo di un nuovo gruppo consiliare , non siamo ancora riusciti a leggere il documento presentato e a interpretarne suggeritori ideatori e obiettivi ci sfugge quale mente diabolica possa aver ideato tanto progetto. Ma l’unica cosa che salta all’occhio che in ogni caso emergono i giovani che nella loro grezza esperienza fanno danni incalcolabili.

Si sta svendendo il paese nuovamente al diavolo. Ora visti gli scarsi risultati di riappacificare il paese a Padre Leo non rimane che tornare a fare il suo vecchio mestiere: l’esorcista !   

 

 

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