venerdì 20 settembre 2013

IL RITORNO DELLE PALME !

Ecco così immaginiamo la cosa pubblica. Lasciamo un attimo indietro i motivi che hanno portato alla “strage delle innocenti palme” . E’ successo come sono successe tante altre cose. Ma il dovere di un amministratore è quello di “rimediare” prima di tutto, nel contempo perseguire affinché il cittadino sappia , per evitare la recidività . Tutto questo in parte si sta realizzando questa mattina a Marineo. Anche il “ricercare fonti alternative di finanziamento” è stato messo in atto, non potendo sopperire con fondi propri il Comune. Abbiamo corso il rischio di rivivere l’esperienza dell’immondizia. Spendere milioni di euro per un capriccio di un amministratore spendendo e spandendo fondi pubblici che avrebbe poi lasciato in eredità alle future generazioni e che oggi la nuova amministrazione deve avallare.
Non uno , gentile signora Costa, ha fermato questo incosciente tiranno !
Quindi questa mattina si ripiantano le palme alla villa ! Caso vuole , se ricordo bene, come scrisse il Vitali, che piantate dagli emigranti americani di allora oggi rinascono grazie agli emigranti americani di oggi. Ed è curioso come osannato l’agronomo Greco come inventore dell’antidoto al punteruolo rosso dalla nostra Pravda locale sia la stessa Pravda , in regola con la sua linea mistificatrice, ad ignorare il fatto perché “il donatore” non è nelle grazie del “mistificatore” ( ci rispieghi allora perché è stata accettato il contributo al suo ultimo libro (sic) ?).
Certo le palme mancavano alla Villa. Molti abitanti delle panchine locali non ci sono più ma quelli rimasti hanno “canonizzato” il gesto , per altri è una “vetrina” per esporre concetti “marziani” e per non allontarsi da quel sacrato da dove “pontificano” concetti di comodo !
Spero che questo gesto si concretizzi anche per il piano castrato non solo delle Palme ma di magnolie e altro. E perché no sarebbe opportuno piantare una palma davanti ogni banca ma a spese di certi pseudo dirigenti noti per il disprezzo verso le multinazionali di cui non rifiutano stipendio e sicurezza.
Intanto questo gesto di oggi mostra che la strada per la ricostruzione è iniziata e speriamo sia un ,messaggio per tutte le forze politiche , soprattutto giovanili, che l’unica strada percorribile per la ricostruzione e “ proporre e fare “ non fare i guardiani perché cosi facendo si diventa guardoni.
Plaudiamo a questa forma suggerendo che si vada avanti , si onori chi , malgrado insulti e commenti vergognosi, ha contribuito e se i “mistificatori” ne soffrono possano emigrare a loro volta cosi li vedremo lavorare per la prima volta !

Nessun commento:

Posta un commento