Ecco così immaginiamo la cosa pubblica. Lasciamo un attimo indietro i motivi che hanno portato alla
“strage delle innocenti palme” . E’ successo come sono successe tante
altre cose. Ma il dovere di un amministratore è quello di “rimediare”
prima di tutto, nel contempo perseguire affinché il cittadino sappia ,
per evitare la recidività . Tutto questo in parte si sta realizzando
questa mattina a Marineo. Anche il “ricercare fonti alternative di
finanziamento” è stato messo in atto, non potendo sopperire con fondi
propri il Comune. Abbiamo corso il rischio di rivivere l’esperienza
dell’immondizia. Spendere milioni di euro per un capriccio di un
amministratore spendendo e spandendo fondi pubblici che avrebbe poi lasciato in eredità alle future generazioni e che oggi la nuova amministrazione deve avallare.
Non uno , gentile signora Costa, ha fermato questo incosciente tiranno !
Quindi
questa mattina si ripiantano le palme alla villa ! Caso vuole , se
ricordo bene, come scrisse il Vitali, che piantate dagli emigranti
americani di allora oggi rinascono grazie agli emigranti americani di
oggi. Ed è curioso come osannato l’agronomo Greco come inventore
dell’antidoto al punteruolo rosso dalla nostra Pravda locale sia la
stessa Pravda , in regola con la sua linea mistificatrice, ad ignorare
il fatto perché “il donatore” non è nelle grazie del “mistificatore” (
ci rispieghi allora perché è stata accettato il contributo al suo ultimo
libro (sic) ?).
Certo
le palme mancavano alla Villa. Molti abitanti delle panchine locali non
ci sono più ma quelli rimasti hanno “canonizzato” il gesto , per altri è una “vetrina” per esporre concetti “marziani” e per non allontarsi da quel sacrato da dove “pontificano” concetti di comodo !
Spero
che questo gesto si concretizzi anche per il piano castrato non solo
delle Palme ma di magnolie e altro. E perché no sarebbe opportuno
piantare una palma davanti ogni banca ma a spese di certi pseudo
dirigenti noti per il disprezzo verso le multinazionali di cui non
rifiutano stipendio e sicurezza.
Intanto
questo gesto di oggi mostra che la strada per la ricostruzione è
iniziata e speriamo sia un ,messaggio per tutte le forze politiche ,
soprattutto giovanili, che l’unica strada percorribile per la
ricostruzione e “ proporre e fare “ non fare i guardiani perché cosi
facendo si diventa guardoni.
Plaudiamo
a questa forma suggerendo che si vada avanti , si onori chi , malgrado
insulti e commenti vergognosi, ha contribuito e se i “mistificatori” ne
soffrono possano emigrare a loro volta cosi li vedremo lavorare per la
prima volta !
Nessun commento:
Posta un commento