Colpisce a Marineo la quantità di geometri
(gradino più in su di capomastro), architetti (pensatori di fantascienza) e una
infinità di titoli in ingegneria. Il giovane ing.Carmelo Vono mi diceva che
senza gli ingegneri il mondo si ferma … O quel mio amico ingegnere per forza ma
poeta per dono di Dio. Ci sono una cinquantina di titoli abbinabili all’ingegneria
e questo ti permette di salvarti come la laurea breve. Stimo che fra ingegneri,
geometri e architetti a Marineo si superi i duecento, considerando anche
materie e titoli vicinali. Questo cospicuo numero mi è venuto in mente ieri
alla conferenza stampa tenutasi alla Biblioteca Ambrosiana per annunziare la
mostra
“Strumenti e Meccanismi. Leonardo l’arte
dell’ingegneria
10 settembre
8 Dicembre 2013 infoline
806921 info@ambrosiana.it
Fogli estratti dal Codice Atlantico
riguardanti marchingegni,meccanismi, macchine per tagliare i tessuti e gli
specchi, fili metallici, battiloro, macine, ,mole per specchi e girarrosti, uno
studio meccanico su un tamburo militare , pompe idrauliche, carrucole
complesse, strumenti scientifici, orologi e compassi, ruote dentate. Questa non
completa descrizione a riprova della genialità e dell’estro di Leonardo
ingegnere.
Quindi mi è parso logico segnalare a
questa categoria l’evento perché spesso una volta “licenziati” si perde la
parte migliore dello studio . E come i medici che tutti i giorni la mattina
oltre al Padre nostro si ripetono il giuramento di Ippocrate ! In tutti gli
studi che ho visitato trovo sempre pantografi, tavoli da disegno, plotter,
grafici ma pareti spoglie e anonime che dimostrano che si sono ingegneri, perché lo sai , ma questo studio potrebbe
essere anche un ufficio assicurazioni o
peggio ancora un sindacato che ormai non ha più una storia , ma è una macchina stampa soldi.
Oggi ci salvano i computer dove puoi fare
a meno di tutte le attrezzature predette e quindi speriamo anche che ci si
possa dedicare al fair play insegnando
ai muratori che martellare alle sette del mattino per smettere alle nove è un processo invertibile ed applicabile
anche a Marineo anche se Leonardo non lo ha scritto …
Quindi è auspicabile che se un ingegnere (più o meno) va al Siae
di Bologna prima o poi passando da Milano visiti il loro più illustre collega.
Quella di Milano è la 17ma mostra su 24 in programma. La precedente svoltasi a Tokio in giugno ha registrato 300.000 visitatori con un record giornaliero di 9000 persone. I giapponesi non sono come noi che scappano appena c'è da pagare un biglietto e alla nostra domanda se è stato anche un buon affare mi è stato risposto "il più grande mai fatto prima e mai previsto.Ormai la strada è tracciata , l'esperienza è stata acquisita quindi ora oltre ad avere il più grande patrimonio esistente al mondo abbiamo anche l'esperienza per valorizzarlo e portarlo in giro per il mondo"
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