domenica 15 settembre 2013

CAVE CANEM !

Non è facile interpretare i “nostri” marxisti cattolici , forse è meglio dire locali. Di questi teologi marxisti abbiamo più volte detto (mettono in bocca a Dio pensieri e frasi che mai ha pensato ). Si insinuano e costruiscono sugli errori della chiesa nuove teorie che la stessa Chiesa evita di condannarli pur mostrando deviazioni eretiche e morali . La Chiesa è madre e non ha la libertà che loro hanno perché ritiene sempre tutti suoi figli. E cosi quando ti ritrovi “sceneggiate interpretative di provincia” che vogliono farsi passare per ideatori di “nuovi lidi di fedeltà al Vangelo “ ci vuole una grande pazienza a non definirli “untori”. Saltano subito evidenti tre cose in uno scritto in pieno stile blasfemo.
-Il Papa non è un esponente della teologia della liberazione !
-La Chiesa ha già condannato (proprio con Ratzinger) l’interpretazione marxista della teologia della Liberazione.
-Le “nostalgie” un po’ patetiche verso il comunismo del XX secolo sono uno stravolgimento del pensiero del Papa.
Infine ci domandiamo cosa sono “le strutture di peccato”?
Rimane valido l’avviso : il diavolo è pagato tutti i giorni per fare il suo lavoro !

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