RISPOSTE
Avevo invitato , more solito, il Virga a essere più
preciso quando parla di mafia perché quella “grande” ci è venuta a noia essendo
strumento di chi non ha altro da dire. Ma quella della mentalità mafiosa di cui
si nutre molta gente è diventata più pericolosa.
“Ripropongo
un documento "scomparso" dall' Archivio del Comune di Marineo che,
oltre a poter risultare utile agli storici municipali di domani, ci
sembra ancora attuale. Il documento risale a 22 anni fa; il paese allora era
dominato dal sistema di potere clientelare-mafioso che aveva il suo perno nella
DC di LIMA. La storia insegna che gli attori passano e, qualche volta,
cambiano faccia; ma il sistema non muta e resiste al tempo con la sua faccia di
muro.”
Non abbiamo fatto in tempo a leggere le prime adesioni
all’appello per scrivere (o riscrivere) la storia della nostra Parrocchia e
leggiamo due scritti difficili da analizzare. Il primo è di Giovanni Perrone
che più o meno abbiamo letto nelle varie vecchie pubblicazioni ora affidato
alla penna di uno dei compari “scrittore obiettivo e biografo del comunista in
via di beatificazione”, l’altro ce lo fornisce Franco Virga, di cui oggi sono
diventato lecchino.
Se qualcuno lancia un appello per una storia della
Parrocchia chi immaginate che si propone ? I soliti , che prima si sono nutriti
alla scuola spatariana e che oggi rinnegandola hanno creato la scuola dei
compari.
Sfuggita l’occasione di Padre Rocco ecco che una
scaletta di parroci che persino i bambini delle elementari conoscono a memoria.
Ora aspettiamo uno scritto del “castellano” ed ecco che a “furor di Popolo “
possiamo tirar fuori una “storia “ che in parte è già pronta. Se esiste uno
abilitato e deputato a scrivere una storia della Parrocchia quello è Giovanni
Perrone autore della litania di Parroci testè ricordata. E non basta , come
dicono loro nei loro messaggi anonimi, il “lecchinaggio” sull’ultimo Parroco il quale è sempre più intrappolato nel loro
ateismo strisciante. E poi basta con questo linguaggio da “pubblicista
pietoso”. Quali adesioni ha avuto ? Quali documenti ? Smettiamola una volta per
tutte di vendere uova marce.
L’uomo di cui sono colpevole di lecchinaggio per
averne segnalato capacità specifiche, vedi lettere anonime cortesemente
inviatemi dai predetti in pieno stile ribaudiano, pubblica una lettera
“smarrita” negli archivi del comune. Ho visto Franco Virga in corso dei mille
mentre sbraitava agitando la velina della lettera in questione. Al che ho
risposto che “purtroppo mi manca questa parte della storia marinese, come
quella di Saro Daidone, come quella delle lettere anonime che il maresciallo del
tempo identificò in personaggi che ancora oggi fanno parte della intellighenzia
locale.” Come è uso aspettavo che si
organizzasse un incontro presso il suo centro … Silenzio ! (Forse l'incontro è stato fatto nella Dacia di Bolognetta con la " benedizione" di ...)Allora ho capito che
è lo stesso silenzio che il “paladino Virga” ha dedicato alla cricca ribaudiana
a cui nulla ci sarebbe da eccepire se la lettera fosse stata inviata al
precedente sindaco. Tutte le violazioni ,vere o presunte, sono le stesse che
hanno fatto tutti i sindaci di qualsiasi colore con la differenza che o le
segnali a tutti o manca qualcosa nel ragionamento.
In difesa del Virga posso dire che ha un testimone
oculare: il sottoscritto. Si ho visto quel sindaco nottetempo entrare
nell’archivio comunale, estrarre la lettera (scarlatta ?) e calarla dal balcone
a una donzella che la depose in un paniere, vestita da contadinella o forse
mugnaia, che indagini successive mi portarono a scoprire stupefacenti somiglianze
con una certa…
Dopo un anno di “riabilitazione” Franco Virga torna
nel gruppo (non ne era mai uscito) accusandomi tramite i suoi compari di
lecchinaggio alcuni dei quali hanno usufruito dei concorsi . E mentre sto
rassegnandomi a ricredermi che possa esistere una cultura “sganciata” dalla
politica assisto ad un nuovo sterminio di intelligenze che non sanno rinunziare
al protagonismo locale , interpretando alla lettera quella mentalità mafiosa
che falsamente dicono di combattere.
E’ la sindrome dello spataro , destinato a essere
divorato vivo da tutte le sue creature, già in parte sbranate , abbandonate e
illuse da qualcun altro con promesse a livello romano.
Che pena ! Ora aspetto dagli
stessi le stesse lettere anonime che puntualmente ricevo, scritte dagli stessi
di allora che purtroppo altro non sanno fare.
Ps ora che sono
diventato lecchino del Virga rinnego di aver suggerito l’uso di costui pensando
che uno che gestisce in modo quasi impersonale un blog come il suo merita un
uso migliore . Ho sbagliato. Alla cricca vorrei suggerire di smetterla con i
messaggi anonimi perché non sono anonimi. Si capisce benissimo provenienza e
paternità. Da cosa ? Dall’odore !
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