Bella serata ieri sera al Castello. Ricca di spunti e riflessioni. Per
prima cosa vogliamo ringraziare chi ci ha ospitato . Eravamo nel posto giusto
gratificati che non ci trovavamo dentro il “Castello” i cui possessori delle
chiavi pretendono di presenziare introdurre commentare e giudicare cosa non gli
interessa. Eravamo dentro il castello vero Hyde Park marinese dove è di casa
l’arte (soprattutto pittura e scultura) dove gli ipocriti non contano nulla. Tutto si è svolto come
previsto. La legge delle loggette ha fatto la sua parte, eravamo quelli giusti
previsti e questo ha lasciato “parlare”
a ruota libere, soprattutto chi lo ha voluto. La sorpresa è venuta per chi non
conosceva Cristina Domilici e Tommaso
Salerno. Preparatissimi , affabulatori piacevoli . Tutti abbiamo riscoperto un
Dreyfus diverso e nei dettagli. Diamo atto a Nino Disclafani per i suoi
interventi dettagliati frutto di una ricerca capillare . Ottimi gli interventi
dei giovani che hanno mostrato
conoscenza e interesse. La formula va un pò corretta ma di poco è a questo ci
penserà il tempo. L’appuntamento rimane per ottobre perché la cultura si può fare anche senza
soldi e sovvenzioni. Bella la definizione data al luogo da Tommaso Salerno : la caverna. Simboleggia la volontà dell'uomo a uscire dalle caverne...
Nessun commento:
Posta un commento