sabato 6 settembre 2014

LA MIA MADUNNUZZA



Dipinto in pergamena e oro eseguito in un monastero dell'isola di Creta nel 1970


Esiste la speranza che a Marineo si arrivi che ciascuno faccia il suo lavoro senza invadere il campo altrui ? Cosa voglio dire. Ci sono eccellenze a Marineo che meritano e nessuno le valorizza lasciando in mano ai loggisti o (non trovo il termine…) ad altri di fare ciò che non gli compete.
Festa della Madunnuzza. Oggi. Aspettavamo che il gruppetto di sbandati comandati dalla “nostra signora della cultura a matula” allestisse una mostra non tipo quella del gemellaggio , a loro vergogna con foto di loro parenti e compari, ma aiutati dal nostro (sempre più nuova pravda Pino Taormina che oltre ad essere un bravo musicista lo vediamo sempre con una decina di macchine fotografiche al collo e al piede riprendere anche chi non gli è consentito per poi rifiutarsi di dare copia della foto per un suo strano archivio) fotografo di corte ,una foto con i pannelli che cosi maldestramente noi pubblichiamo . Oppure che i sapientoni della GMG per una volta ci mostrassero che oltre ai muscoli sanno usare il cervello organizzando una visita guidata della chiesetta ottocentesca che domani senza sorveglianza rischia come tutti gli anni di finire arrosto come la salsiccia …
E quei nomi in fondo alla lapide che ricordano tanti pii paesani scordati dal tempo e da tutti. Di cui solo uno sembra essere un falso (Onofrio Spataro…)…
E se incominciassimo ciascuno a fare quello che sa fare uscendo da patronati e logge senza padrini e padroni ? Intanto vi diamo le bruttissime foto sa noi fatte , da cui nasce il nostro disappunto per non averle fatte e commentate da chi lo sa fare certamente meglio.
Chi spiegherà alle nuove generazioni il nostro passato fra storia e leggenda ?   

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