mercoledì 14 ottobre 2015

IN ATTESA DELLA RELAZIONE DEL PROF.D'AVERSA !




Bisogna pur dire qualcosa su questa esposizione della Beccadelli Art generata a più mani. Che il Pulizzotto  non fosse a matula ormai lo avevamo assodato. Grazie a lui questa Amministrazione si salva da un apatia culturale a livelli mai raggiunti prima. Tutto quello che la nostra comunità produce va attribuito a questo assessorato non rimanendo traccia di chi “ha prodotto“   l’evento , ma dalle foto ai discorsi tutto va attribuito a chi “ufficialmente” ricopre quella carica. Abbiamo superato il manumanca quando parla di cultura (almeno dieci locandine di presentazione di libri , gli promise il Benanti, mantenendo la parola). Ad onor del vero il nostro partecipa anche fisicamente a tutti gli eventi e pur di non perderne uno si traveste vuoi da muratore (vedi evento sulla calce) vuoi da Santu Ciru (vedi la dimostranza) vuoi da pittore (quello col berretto che vedete al G:orgaccio non è Puccio ma lui).
Purtroppo non possiamo pubblicarvi la dotta esposizione del prof. D’Aversa che ci dicono “quasi magistrale” perché da anni quando chiedo il testo tutti mi rispondono  in falsa modestia. Non ho chiesto ancora il testo al D’Aversa , per evitarmi la stessa risposta. Ma a questo punto mi viene in mente quando alcuni “dottori” scoprirono testi scopiazzati accreditati come propri. Non vedo altra ragione…
Ora il Pulizzotto , qui non è più uomo di cultura ma ristoratore, ha messo assieme il possibile e il non consentito per avere il massimo delle adesioni. Cioè la teoria: nel mio ristorante non seleziono servo da mangiare a chiunque. Il che potrebbe essere un bel messaggio se non fosse che cosi si “ammassa” … Credo che la relazione D’Aversa abbia dato un tono diverso perché anzicchè farci una lezione d’arte ci ha spiegato le opere d’arte presenti  il che ha gratificato non solo gli artisti ma anche il paziente pubblico che ormai da più edizioni segue questi eventi. Se il professore lo desidera noi siamo ancora disponibili  a pubblicare il suo intervento, ovviamente come professore e non come membro di non so cosa .
Intanto “sfogliando” le opere esposte segnaliamo il giovane Taormina che ci ha incuriosito con un volto molto espressivo e una ripetizione del Modigliani molto accurata. Gli artisti moderni possono sperare solo nella relazione del D’Aversa in quanto non oso commentarli. Continua a stupirci la Quartararo anche perché ha il coraggio di commentare le sue opere apertamente. Interessante la coppia Basilico Puccio che maturano di giorno in giorno. Princiotta prima maniera è meraviglioso , ma il cambio di marcia non sempre produce ottimi risultati. Non capisco a cosa serve la foto del Rigoglioso con Sgarbi. Lo apprezzavamo senza Sgarbi anche se comprendiamo che è usato come veicolo pubblicitario… Il Fragale purtroppo deve accontentarsi che non pubblico i commenti dei suoi amici non avendo visto il suo faticoso cortometraggio, ma che non abbandoni questo mezzo di arte e comunicazione perché siamo stufi di vedere cortili con biancheria stesa o contadini con il mulo…
Spero in D’aversa perché è ora di finirla con questi commenti gratuiti e troppo personali. Che parli chi è di mestiere , a me riservo le solite critiche da curtigghiu.
Ora questa massa di “collaboratori e direttori artistici, sponsor , consulenti” non emergono dalla mostra ed io proverei , caro Pulizzotto, ad eliminarli tutti per vedere la differenza.

Ps mi scuso con gli altri artisti e mi riservo di tornare in argomento se non riusciamo a pubblicare l’intervento predetto.  

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