sabato 17 ottobre 2015

NON FATE LA GUERRA , FATE L'AMORE,MA FATELO CON LA MUSICA !



Non è facile descrivere la serata di ieri. La prima cosa positiva era il via vai degli artisti. Non solo quelli che esponevano, ma anche quelli che avevano esposto in altri eventi precedenti. Interessante il confronto e le discussioni che si sono aperte. Poi sono intervenuti molti new entry desiderosi di inserirsi motivando il ritardo , more solito, “non ero a conoscenza, nessuno mi ha detto nulla" ecc.ecc. Incredibile: il più quotato è stato il Puccio ! Se debbo essere sincero quello che mi ha colpito di più è stato il momento delle esibizioni degli artisti. Intanto vorrei dare atto al Pulizzotto che mettere assieme artisti cosi eterogenei e capricciosi non è da tutti. Comporre una scaletta è avventuroso. Specialmente quando si tratta di gruppi c’è sempre un mediocre che non può , debbo fare questo, non mi è possibile… Il Pulizzotto riesce a superare all’80 per cento gli ostacoli e solo quel 20 per cento , più guastatori che artisti, alla fine latita. A parte gli assenti giustificati segnaliamo il gruppo della Di Marco che sono stati una bella sorpresa sbalordendo per verve e carisma. Walter Cangelosi non teme assenze . Riesce a fare gruppo persino se rimane da solo… Ma il virtuosismo della Katia Rainieri sia con la voce sia con la chitarra e persino quando usa la fisarmonica è veramente prima donna. Il Pontano ci preoccupa perché ormai è destinato a grandi cose e presto temo lo perderemo. Chiudiamo con due noterelle. La prima è che l’anonimo virtuoso della fisarmonica che , non sappiamo perché , non ha voluto esibirsi  , ci ha privato del piacere di scoprire , per noi,  un nuovo talento e siccome, lui, uso a maneggiare nella sua apoteca pozioni unguenti  e stregonerie simili andrebbe condannato a inguggiare  (si può dire ?) le stesse medicine che con tanta malizia dispensa ai poveri cristi che entrano nel suo antro. Salvo che si prenoti per una prossima esibizione. L’ultima eccellente notazione da fare è il finale. Malgrado un losco lavoro che certi politici hanno portato avanti rendendo la nostra comunità avvelenata, litigiosa, ieri sera ne è venuta fuori una lezione che supera tutto il veleno che questi figuri hanno sparso per il paese in decenni e decenni. I gruppi hanno rotto gli argini ! Chiunque dimenticando il gruppo di appartenenza, lo strumento che solitamente usa, l’arrivo non previsto hanno suonato e cantando respingendo il settarismo in cui sono stati emarginati e cosi potevi vedere il Taormina che suonava il violino della Rainieri la fisarmonica che cambiava continuamente di mano per non parlare degli stili che solo bravi maestri potevano non confondere. Ora fare altri nomi non serve perché rimarrà nella memoria che ora è più facile emarginare certi “distributori di veleni” .
Cosi torna attuale il detto : non fate la guerra, fate l’amore, ma fatelo con la musica…  

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