lunedì 7 novembre 2016

FORZA AVANTI TUTTA !



Lettera Aperta al Sindaco di Marineo

Gent.mo Dottor Barbaccia

Anche se i saccenti qualificano il Presepe Vivente come un “disturbo” quasi a definirlo “camurria” è una di quelle eccellenze marinesi che facciamo fatica a definire una grande opportunità. Avevo preparato un articolaccio per svegliare “i dormienti” ricordando la infausta decisione dello scorso anno di “non farlo”. E’ tipico del nostro paese la spiccata attitudine “a distruggere” quello che qualcun altro costruisce. Questa iniziativa ha pochi paragoni in paese. San Ciro, Corpus Domini e ora la Gran Fondo. Sono eventi che devono portare risorse al paese soprattutto in un momento di difficoltà cosi evidenti. Ora ho appreso la notizia che quest’anno la GesùGiuseppeMaria ha faticosamente accettato di farsi carico di questo evento. Ed è per questo motivo che mi rivolgo a lei affinchè usi la sua autorità per smussare eventuali spigoli che sono propri del nostro carattere. Contribuisca finanziariamente secondo la legge  non lasciandosi fuorviare da chi pretende fondi solo per le proprie iniziative , che disponga tutti i servizi necessari senza costringere gli organizzatori a questuare collaborazione. Metta a disposizione dell’evento tutte le energie e capacità di cui l’Amministrazione dispone disponendo i vari dirigenti alla totale collaborazione. Gli assessori e consiglieri riottosi se non hanno validi motivi collaborino affinchè non si creino disfunzioni.
Faccia pressione su Proloco e Fondazione affinchè la prima collabori totalmente “senza condizioni”  onorando il suo nome e il suo statuto la seconda che dimostri che se è capace di sperperare  venti milioni  di euro per un evento che non è mai riuscito ad uscire da un ambito  personale e familiare oggi gli si offre la possibilità di dare un sostanziale contributo ad un evento che in pochissimi anni potrebbe diventare competitivo con altri ormai famosissimi. Spero che il nostro Parroco , intervenga presso quelle Congregazioni restie a collaborare, ma bravissime nello sperperare milioni ricordando loro che si tratta di un evento religiosamente primario.  
A tutto questo bisogna aggiungere che se il 40 per cento dei marinesi vive e-o lavora a Palermo (insomma fuori paese) che distribuisca inviti affinchè venga a visitare non solo il presepe , ma anche le altre evidenze locali.
Il tutto questo non bisogna dimenticare il Presepe meccanico altra unicità locale che difficilmente si potrebbe trovare nelle vicinanze.
Ora che la GesùGiuseppeMaria non si chiuda a riccio e accolga suggerimenti e idee analizzandoli attentamente e che soprattutto da bravi marinesi non si scoraggino  se incontrassero apatia e vadano avanti per la loro strada.

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