MARINEO TORNA
POSSESSORE DEL CASTELLO
Si potrebbe definire “storico”
se non fosse che negli ultimi cinquecento anni la sua storia è stata un
continuo passare di mano. Le rare testimonianze non parlano né di una residenza
signorile né di un luogo “fortificato”. Bisognerà aspettare la paziente ricerca
degli studiosi per saperne di più. Ma oggi possiamo parlare di una soluzione “preziosa”
che mette a disposizione un bene “ampio e storico” nuovamente in “possesso”
della nostra Comunità.
Il castello fa parte
di quei beni a cui teniamo ma che poi “non seguiamo” nella sua gestione. Già l’essere
arrivati a esserne “possessori disponesti” seppur di proprietà altrui è paragonabile
ad un miracolo. Trattative che vanno avanti da anni e che si sono sbloccate ora
che lo stato ha deciso di affidare agli enti locali i beni ivi residenti e
appartenenti. La stretta è arrivata con questa Amministrazione e soprattutto grazie
Al Sindaco Barbaccia al Vice Sindaco Antonino Greco e al solito Ciro Spataro e
ovviamente ai dirigenti Regionali che qui sono rappresentati dalla disponibilità della
dottoressa Spatafora. Ma ad onor del vero in tutti gli incontri sono stati
sempre presenti Assessori e Consiglieri.
Ora tocca ai
cittadini farsi promotori di iniziative adeguate capaci di gravitare attorno a
questo bene perchè la girandola delle pizzerie apri e chiudi sono supporto del
turismo ma non veicolo trainante.
Ora la seconda fase è
quella di superare l’handcap di avere una bella casa ma non abitarla o peggio
non usarla. I nostri Amministratori debbono imparare a progettare il futuro
facendo la somma di cosa si possiede , abbinandole alle risorse umane. Non
dimenticando che la realtà del paese è drammatica e quindi dobbiamo incentivare
le intelligenze capaci di migliorarci.
Buona parte di questa
“scatola” è vuota e quindi dobbiamo arricchirla e impreziosirla recuperando il
progetto Nestos affinchè i beni culturali presenti altrove tornino a Marineo.
Combattiamo contro chi reputa inutile questa operazione e lo provano i Bronzi
di Riace e la Venere di Morgantina.
Che non avvenga , a
nostra vergogna, che questi spazi e il relativo uso diventino circolo per
scoponi o sede di qualche gruppo.
Noi marinesi vantiamo capacità eccezionali , ma nei fatti
ora il Castello potrebbe diventare il vero banco di prova.
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