venerdì 26 maggio 2017

QUESTA MATTINA ALLE ORE 11.30 LA STORICA FIRMA !





MARINEO TORNA POSSESSORE DEL CASTELLO
Si potrebbe definire “storico” se non fosse che negli ultimi cinquecento anni la sua storia è stata un continuo passare di mano. Le rare testimonianze non parlano né di una residenza signorile né di un luogo “fortificato”. Bisognerà aspettare la paziente ricerca degli studiosi per saperne di più. Ma oggi  possiamo parlare di una soluzione “preziosa” che mette a disposizione un bene “ampio e storico” nuovamente in “possesso” della nostra Comunità.
Il castello fa parte di quei beni a cui teniamo ma che poi “non seguiamo” nella sua gestione. Già l’essere arrivati a esserne “possessori disponesti” seppur di proprietà altrui è paragonabile ad un miracolo. Trattative che vanno avanti da anni e che si sono sbloccate ora che lo stato ha deciso di affidare agli enti locali i beni ivi residenti e appartenenti. La stretta è arrivata con questa Amministrazione e soprattutto grazie Al Sindaco Barbaccia al Vice Sindaco Antonino Greco e al solito Ciro Spataro e ovviamente ai dirigenti Regionali che qui  sono rappresentati dalla disponibilità della dottoressa Spatafora. Ma ad onor del vero in tutti gli incontri sono stati sempre presenti Assessori e Consiglieri.
Ora tocca ai cittadini farsi promotori di iniziative adeguate capaci di gravitare attorno a questo bene perchè la girandola delle pizzerie apri e chiudi sono supporto del turismo ma non veicolo trainante.
Ora la seconda fase è quella di superare l’handcap di avere una bella casa ma non abitarla o peggio non usarla. I nostri Amministratori debbono imparare a progettare il futuro facendo la somma di cosa si possiede , abbinandole alle risorse umane. Non dimenticando che la realtà del paese è drammatica e quindi dobbiamo incentivare le intelligenze capaci di migliorarci.    
Buona parte di questa “scatola” è vuota e quindi dobbiamo arricchirla e impreziosirla recuperando il progetto Nestos affinchè i beni culturali presenti altrove tornino a Marineo. Combattiamo contro chi reputa inutile questa operazione e lo provano i Bronzi di Riace e la Venere di Morgantina.
Che non avvenga , a nostra vergogna, che questi spazi e il relativo uso diventino circolo per scoponi o sede di qualche gruppo.
Noi marinesi  vantiamo capacità eccezionali , ma nei fatti ora il Castello potrebbe diventare il vero banco di prova.    

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