venerdì 30 giugno 2017

IL CASTELLO ? IL SALOTTO DEI MARINESI NON OMBROSI ...



Ecco quella di questa sera sembrava una serata francese (o alla romagnola diremmo qui). Si perché oltre alle opere esposte alle opere spiegate , ad un pubblico delicato, ai sorrisi che la gente mostrava spontaneamente oltre a tante cose del genere c’era il forte desiderio di divertisi nei limiti della serata culturale. E poi ho avuto l’impressione che stiamo migliorando nell’insieme. Il Vitale è stato meno prolisso ma in tema e ci ha gratificato sostituendo i soliti tuttologhi. Gli altri interventi non erano pesanti e nemmeno quello dello Spataro che ogni giorno di più “ragiona” e sa prendere il pubblico per mano non annoiandolo. Vanno sottolineate alcune cose. La solita assenza di quella cultura dalla mentalità mafiosa che pensa di gestire gli eventi con l’assenza o il silenzio. Insisto che va attuato il metodo della “discriminazione razziale”. Ripagarli con la stessa moneta. Di queste figure se ne doveva occupare a suo tempo quello che prendendo una enorme cantonata si occupo degli ebrei o di quelli più recenti che parlano di apertheid…
Ciò non toglie che non vi mostro alcune foto a riprova che ho ragione. Una su tutte ve la descrivo. Quando scatta la musica in automatico il cavaliere scatta e si butta su un tango o su un valzer portando la compagna sulle ali della musica eseguita. Giorni or sono in una balera romagnola mi accorsi e feci notare a mia moglie che molte signore ,biondissime, attillate, gonne e spacchi mozzafiato avevano qualcosa che non mi convincevano … ovviamente figuratevi se mia moglie mi aiutava a capire il mistero… e cosi osservando meglio notai che avendo quasi tutte capelli o biondi o rossi , lunghissimi che avevano la funzione primaria di coprire il volto mentre il resto del corpo era aiutato da calze , da reggenti e altro la cui terminologia mi sfugge… Fu dopo una giravolta che mi accorsi che la più giovane avrà avuto molta vicinanza con gli ottanta… Ma vederli svolazzare come trentenni ovviamente mi colpi ma gli risparmiai  punzecchiature perche come i francesi avevano voglia di vivere non facendosi escludere. Allora pensai alle belle donne di MARINEO tappate in casa …
E quindi il non vedere Ciro Spataro in balcone a fare comizi guardando in basso e cercare la   
Moglie con gli occhi accondiscendenti , me lo sono trovato arrampicato sulla moglie che svolazzavano dietro fisarmonica organetti e chitarre … Scena da descrivere ai nostri figli come messaggio che ci si può sempre divertire in qualsiasi luogo e qualsiasi tempo. Una bella coppia danzante…
Si notano alcune nuove presenze nello staff (la Signora Quartararo) e questo è un altro schiaffo ai giovani che si sentono maestri senza essere mai stati alunni.  
Dio ha voluto salvarli facendo inventare i computer ed essendo Dio ha subito capito che era l’unica biada che avrebbero accettato. O meglio avendoli portati noi sul monte e con il coltello già alzato Dio ci fermò nuovamente la mano ! Ma non ci fece trovare un agnello da sacrificare ma un computer…    
E questultimo è diventato un arma … che gli sta bruciando il cervello…

SICURI CHE A SODOMA E GOMORRA NON FOSSERO FUOCHI D'ARTIFICIO ?



Bastano circa trenta chilometri per arrivare a Rovigo. Ieri ero tentato di andarci perché è tornato dal Vietnam uno di quei pochi che oggi puoi nominare con orgoglio. Noi italiani quando troviamo qualcuno che primeggia in qualche cosa dobbiamo subito trovargli difetti e sminuirlo. Ora questo esercizio a me non è mai interessato…
Ermes Martarello è sbarcato l’altro ieri all’aereoporto Marco Polo di Venezia (la coincidenza )con in mano la Coppa di Campione del Mondo di … fuochi d’artificio !
Ricorderete  le Olimpiadi in Cina ? Ho cercato di avere una cassetta (o CD) degli indescrivibili spettacoli pirotecnici  che fatti nel paese dove sono stati inventati erano uno spettacolo unico. Cose dell’altro mondo ! Ho qualche libro su questa arte: come si costruiscono , come si “lanciano” ecc. Poi li ho archiviati perché stavo progettando di farli in proprio … per fortuna-sfortuna ogni tanto saltava in aria qualche fabbrica che mi suonava come campanello. Ve lo ricordate il maestro Rivoltella ? Impossibile stringergli la mano… E cosi mi rifornivo a Bagheria da un fabbricante all’ingrosso che aveva lo stabilimento verso Caltagirone.  Li ordinavo a tempo cioè per un massimo di cinque  minuti  e man mano imparavo come allungarli o ritmarli. Era il mio regalo per le persone più care. Spendevo un patrimonio che nella mia logica “sostituivano super abbondantemente il regalo”. Oltre la fatica di andarli a ritirare , piazzare ecc.ecc. Il massimo era farli di giorno…
Smisi quando in Sardegna dopo aver preso tutte le informazioni del caso mi trovai al momento dei fuochi un vento sostenuto (abituale per loro) che li sparava in altra direzione. La stessa cosa avvenne a Monreale alla Prima Comunione della figlia di Salvino Caputo dove un fuoco cadente fini in un boschetto che fece svenire la mamma e trasformò tutti gli invitati in pompieri… Per non parlare di quel matrimonio dove un razzo-pazzo fini nell’abito della sposa… la sposa era mia figlia…
Dopo due disastri devi smettere assolutamente perché la fortuna ti ha fatto un grande credito. Questo signor Martarello ha lasciato indietro australiani, e inglesi e via via Austria Svizzera Giappone Cina ecc.
La squadra ha lavorato a 40 gradi ammutolendo spettatori e concorrenti. Forse il colpo di grazia è stato l’uso della romanza Nessun Dorma del Puccini per il riuscito impeccabile seguire il ritmo musicale con i fuochi.
Ora non posso non fare una considerazione o meglio un paragone con i fuochi di Marineo che fanno sbizzarrire i nostri superiori che non sono contenti se non spendono almeno dieci mila euro ? E quindi faccio presto a calcolare quanti miliardi sono costati i 15 minuti che hanno permesso al Signor Martarello di Rovigo di diventare Campione del Mondo… almeno per quest’anno perché sono sicuro che l’anno prossimo, se non già quest’anno, qualche superiore vorrà portargli via il titolo…. 
La spendomania congregazionale non ha saputo approfittare del divieto in vigore dopo la caduta massi della rocca e poteva farne un uso umanitario (anche in parte), proprio perché stiamo parlando di congregazioni religiose e no di feste dionisiache ! Se non sbaglio…
O per fortuna “mamma roicca” non gradisce e allora cosa ti fanno gli organizzatori con il permesso di chi firma i manifesti ? Buttano via milioni portando non so quale complesso per i boccaloni marinesi…
Da parte mia da tempo me ne vado a vedere i fuochi dei paesi vicini … perché se noi siamo boccaloni i nostri vicini più o meno con tutti questi matrimoni intercomunali non sono da meno…

Ps che io sappia in nessun programma o manifesto ho mai visto che la “congregazione” ha dedicato parte dei fondi a questa o quell’altra opera… Vero Don Leo ?

giovedì 29 giugno 2017

NEMO PROFETA IN PATRIA



Come è Bello il mio paese !

Mi chiama un amico di cui sono invidioso viscerale. Lui passa le giornate a reincollare tessere di mosaici nei luoghi santi più prestigiosi al mondo. Quando gli stringo la mano e come se accarezzassi i mosaici della Natività di Betlemme o il Cristo di Cefalù (in questi giorni. Assessore a quando un pulman di marinesi a visitare Cefalù (1)mentre il maestro restaura i mosaici ?). Mi chiede se conosco qualcuno in Spagna e gli confermo che uno dei miei figli lavora a Malaga da tempo, presso la Oracol ecc.ecc. Serviva un appoggio ad una ragazza che va per Erasmus ecc.ecc.
Questa mattina Pino Taormina , editore e amico a sinistra, pubblica una bella foto di adolescenti  , saranno già in viaggio a questora, di Bolognetta. Che Bolognetta in certe cose è più avanti di Marineo basta chiederlo alla loro Bibblioteca o al prof Lombino…
Sin qui tutto nella normalità sino a quando , in automatico, inizio a sfogliare i file della mia memoria e trovo la sempre attiva Barbara  Cangelosi , fra l’altro Segretario del Pd marinese (spero non sia solo pupo ) che scrive nel blog del Taormina assiduamente che ci fa sapere che “Il nostro impegno di questi anni è stato ancora una volta riconosciuto e premiato!” (tipica sindrome di auto incensazione marinese) . A dire il vero la Cangialosi è attiva e molto, ma lo è a Bolognetta e raramente a Marineo … forse perché nessuno è profeta in patria… Ora non so dirvi se la telefonata del maestro e la notizia della Cangelosi abbiamo lo stesso oggetto ma a prima vista lo sembra. Non è nuova questa xenofobia dei marinesi che vogliono  farsi apprezzare fuori perché in paese nessuno li… considera o meglio non si sentono osannati. Forse è più facile farsi intestare una via a Bolognetta che a Marineo… Sono gli stessi che abitano a Palermo o al nord ma poi vorrebbero fare i sindaci a Marineo. Sono gli stessi che minacciano abbandoni ogni qualvolta non gli si paga il caffè al bar… Gli chiesi una volta, alla Cangialosi ,  perché a Bolognetta e non a Marineo …  “Bè sa come è …”
Vorrei concludere con un'altra chicca giornaliera:
Sembra che il PD e il giornale "La Repubblica" - da tempo l'unico vero "organo" di quanto rimasto in quel partito! - abbiano perso perfino il senso del ridicolo. Se avete ancora qualche dubbio, guardate i titoli apparsi nella prima pagina odierna del giornale:
"IL PROFESSORE (Prodi): SPOSTO LE MIE TENDE PIU' LONTANO. IL SEGRETARIO (Renzi): HO VINTO LE PRIMARIE NON TORNO INDIETRO."
Incredibile ma vero! Cose e parole da manicomio. Forse anche influenzati dall'anniversario pirandelliano...(fv). 
Se non lo sanno loro ! Forse fra parenti non si parlano …
Amo i miei compaesani perché non mi fanno mai annoiare !


1. Si potrebbe usare lo stesso pulman , chessò che va a qualche pellegrinaggio… Per Grottaglie e Saint Sigolenne si passa da Cefalù. Che esperienza bellissima sarebbe... ammesso che mi accettino nel pulman...

mercoledì 28 giugno 2017

SULLE TRACCE DI NOTO ANTICA e un VFC...




Salvatore Valenti ci offre lo spunto per parlare di una cittadina fra le più note di Sicilia. Famosissimo il suo Barocco dove nel restauro o tentativo di restauro successe la famosa tragedia dimostrando che nessuno è esente dalla “pecunia” coinvolgendo il parroco di allora. Sempre da Noto possiamo vantare la presenza di un “grande” bel combattere i rischi del web. Mi colpi,il relatore,  venendo a Marineo quando ci spiegò che le foto dei nostri bimbi che a larghe mani postiamo sui social spesso finiscono in cataloghi di pedofili ! E che le stesse foto postate per civetteria vi lascio immaginare dove possono finire. Sempre da Noto credo sia giunto il nuovo arcivescovo   taglia teste in Curia (è riemersdo il nepotismo ?) . Per non dimenticare la struggente poesia araba del deportato in Spagna che piange Noto e la sua Sicilia…
Ma la nostra riflessione parte da ben altro.
“Noto antica”!
Anni fa dopo aver visitato in lungo e largo Noto (in mezza giornata) mentre cercavamo un improbabile ristorante (e in alternativa un alimentare) gira e rigira finimmo in un paese vicino ad acquistare tre etti di mortadella nera (forse cavata dall’Etna…) e un pane per fortuna ancora fumante, mezzo chilo di pecorino (con grattugia) e chiudendo gli occhi mezzo litro di “olio del nord” e arrampicandomi su un paio di leggende siciliane spiegai ai miei figli cosa significa per un siciliano mangiare pane e mortadella o pani cunsatu…
Mentre tornavamo verso Noto (fra il deluso e il sottoinchiesta della famiglia…) domandai non fidandomi della segnaletica se andavano bene per Noto ! “Quale Noto ?” mi interrogò l’uomo a cui avevo chiesto l’informazione. "Se costeggia il vallone e segue sempre salendo trova le case dei nostri genitori oppure continui diritto seguendo la facciata della chiesa e arriva in Paese, ma stia attento se deve pregare scelga un'altra chiesa… Qui in Sicilia non crollano solo i ponti ma anche i  tetti delle chiese in restauro..."
Stupito, prima optai per “le case dei genitori” e fu una delle più grandi sorprese della mia vita!
Era il tardo pomeriggio quando il sole si era già congedato e il fresco aveva iniziato a prendere possesso della terra anzi della alta collina dove mi trovavo.
Una città intera del settecento completamente abbandonata. Porte chiuse che non ti lasciano vedere oltre. Insegne, marciapiedi , negozi, centinaia di abitazioni fra cui molte signorili con stemmi    e balconi bombati, ghiuttene e fontane secche, scoli e anelli pendenti dai muri  per le bestie.
Eravamo ammutoliti nel trovarci in una  città fantasma , ma pulita senza grandi macerie a vista.
C’era stato nel settecento un terremoto e di colpo la città fu abbandonata. Ma a prima vista sembra che gli abitanti ci tornarono per “lasciarla in ordine”.
E’ la stessa sensazione che provi a Pompei e cerchi di imitare quel pompeiano moderno che passò anni a decifrare “case e abitanti di Pompei”. Già all’imbrunire ti sembra di incontrare i suoi abitanti , salutarli con discrezione , sederti nelle ghiuttene…
In questi casi ti salva la famiglia. Furono i ragazzi , preoccupatissimi, che tirando la madre gli chiesero se “papà avesse qualche problema…”
Al che colei che quasi da cinquantanni mi salva sempre e comunque , tranquillizzò i ragazzi : “Non dimenticate che a papà succede sempre cosi quando viene in Sicilia…”

Ps. Mi sembra una occasiono unica avere fra di noi dal  30 giugno  al 12 luglio Salvatore Valenti e farci spiegare o meglio parlarci di quella Noto semisconosciuta che magari lo ha ispirato nelle sue sculture.
Intanto come al solito l’inaugurazione il trenta giugno al Castello.
Ospiti di Ciro Spataro. Accolti da Salvatore Pulizzotto.     

ps. chi si occupa delle locandine in genere denota una certa leggerezza vicina all'incapacità. Riceviamo locandine "con l'ordine di pubblicarle" , altre in modo pietoso come se noi siamo "serventi" personali.
La nostra risposta è la stessa del "Grillo" dei tempi migliori :VFC
Se per diventare "sponsor" ci vogliono due pizzette noi possiamo dire solo cosa farsene. Noi baipassiamo queste coglionaggini perche ci interessano certi contenuti altrimenti valga per loro la risposta di grillo.