LA PENTECOSTE

La Pasqua Rosada

Ieri e oggi hanno festeggiato i Pentacostali, quelli del mani in alto, quelli che “

sonostati” scelti dallo Spirito Santo baypassando tutti gli altri. Li abbiamo visti ieri al Circo Massimo nello stesso luogo dove “gli altri” si divertivano a vedere i cristiani sgozzati e diventare indigesti anche agli animali. A vederli ti entusiasmavano. Come tutti questi gruppi ,associati ,dissociati, seguaci e simili. Assieme sono un bel insieme di gente che aspetta ormai da tempo… la discesa … Presi singolarmente dimenticano le regole del gruppo o meglio sono incapaci di vivere ciò a cui aderiscono.

Allora mi viene in mente la Pasqua Rosada quando sia al tempo di Re Artù che di Carlo Magno si organizzavano i tornei, detti appunto , Pasqua Rosada perché si svolgevano Il giorno della Pentecoste a maggio, nel mese delle rose, aperti a chiunque bianchi mori, cristiani , musulmani e via dicendo in un insieme di “fratellanza o ecumenismo” che oggi proprio questi gruppi nel loro isolamento sono la negazione completa.

Noi siciliani o meridionali dovremmo averlo nel nostro dna tutto ciò perché sia arabi che normanni per non escludere gli ebrei siamo stati campioni , un tempo, di una convivenza che partendo appunto dalla Pentecoste ha superato la dominazione, appunto, araba e normanna per fermarsi oggi al tempo della dominazione ”cristiana” .

Siamo diventati multilingue si , ma il resto della Pentecoste si è perso per i tanti cattivi maestri.