Dal 2003 in poi un gruppo di studiosi si occupò dello
sfortunato Maria Matteo Boiardo. In questi casi sorge sempre una competizione
fra “privati” e “preposti dallo stato”. Ovviamente noi facevamo parte dei
privati cioè non ci perdemmo dietro le scrivanie vuote ma seguimmo il filone “pratico”.
E cosi venimmo in contatto con tantissimi studiosi che erano accomunati dalla “venerazione”
che portavamo al Boiardo.
Il Colonnello Garofalo (oggi Generale e scienziato che
tutti ci invidiano ) si assunse il
compito, quando era il numero uno del Ris di Parma (a loro il merito di aver
risolto centinai di terribili casi), di analizzare fra vari resti quelli del Boiardo
in collaborazione con un grande giornalista di inchieste Vincenzi e tanti altri
che si unirono nell’impresa. Noi più volte entrammo nel giro iniziando quando l’Assessore
alla Cultura del Comune di Scandiano (città natale del Boiardo) ci invitò con i
Pupi a Scandiano , quando il Comune di Rocca (oggi famosa come Città di Vasco
Rossi) ci fece organizzare il grande evento
Cristiani e Saraceni distribuito in diversi comuni su finanziamento dello Stato per i 500 anni di Maria Matteo Boiardo, e poi man mano che nasceva un evento attorno al Boiardo ci siamo sempre stati, sino al grande convegno su Boiardo organizzato sotto la guida della Professoressa Giovanna Cavallo della Columbia University di New York dove portammo a Milano la quasi totalità degli studiosi del Boiardo e dove venne presentata per la prima volta in Italia la traduzione dell’Innamorato in lingua Inglese e dove si esibirono una decina di compagnie sempre sul tema boiardesco. Il tutto organizzato e finanziato dalla nostra Cooperativa.
Cristiani e Saraceni distribuito in diversi comuni su finanziamento dello Stato per i 500 anni di Maria Matteo Boiardo, e poi man mano che nasceva un evento attorno al Boiardo ci siamo sempre stati, sino al grande convegno su Boiardo organizzato sotto la guida della Professoressa Giovanna Cavallo della Columbia University di New York dove portammo a Milano la quasi totalità degli studiosi del Boiardo e dove venne presentata per la prima volta in Italia la traduzione dell’Innamorato in lingua Inglese e dove si esibirono una decina di compagnie sempre sul tema boiardesco. Il tutto organizzato e finanziato dalla nostra Cooperativa.
Quindi capirete bene che qualcosa ci entriamo con il
messaggio qui sotto riportato. Conto sulla vostra adesione perché la curatrice
dell’evento è stata un paio di volte a Marineo la prima volta mia ospite che
tenne una conferenza dentro il Museo al Castello la seconda volta quando fu
ospitata dal Museo delle Marionette di Palermo che replicarono al 90 per cento
il nostro convegno di Milano e con la delicatezza che distingue gli arroganti dimenticarono
di coinvolgerci ben sapendo che tutti i dettagli del convegno di Milano erano
farina del nostro sacco.
Dear friends and colleagues,
Boiardo’s mortal remains were identified via DNA
analysis in 2003 (see Boiardo, ed. S. Vinceti. Rome: Armando,
2008). Subsequently, however, they were unceremoniously returned to an unmarked
location. The
“Comitato per la giusta sepoltura dei resti mortali di Matteo Maria
Boiardo” has therefore recently launched the following petition:
I
sottoscritti cittadini italiani chiedono che dopo quindici anni dal
ritrovamento dei resti mortali di Matteo Maria Boiardo, sepolto nella chiesa di
Santa Maria di Scandiano, si proceda ad una giusta sepoltura. I resti mortali
sono rimasti per 12 anni in una urna e poi ricollocati - di nascosto - nella
cappella mortuaria sita sotto l’altare e dove riposa anche il padre di Matteo
Maria Boiardo. Un grande poeta, uno scandianese illustre, è stato trattato come
uno sconosciuto, senza una valorizzazione del suo luogo di sepoltura. La sua
segreta ricollocazione nella cripta dove venne sepolto è avvenuta senza
il coinvolgimento e la dovuta partecipazione pubblica delle autorità
cittadine, di tutti gli amanti ed estimatori di questo grande letterato. Del
grande letterato conosciuto e apprezzato in Italia e nel Mondo nella chiesa di
Santa Maria di Scandiano non esiste la minima traccia della presenza dei suoi
resti mortali.
chiediamo
Che
si proceda alla attuazione del progetto di valorizzazione del suo luogo di
sepoltura, realizzato anni or sono, lasciato ad ammuffire in un cassetto,
caratterizzato da: sistemazione e collocazione del bassorilievo offerto da un
grande scultore italiano, con evidenziazione della cripta dove venne
sepolto. Che si predisponga una manifestazione pubblica come avvenne nel 2002
quanto le sue spoglie mortali rientrarono a Scandiano, dopo il completamento
degli esami dei suoi resti mortali. Si proceda alla valorizzazione informativa
del luogo dove si trovano i suoi resti mortali con una adeguata cartellonistica
e altre forme comunicative, anche al fine di una promozione turistica
culturale.
Questa
petizione sarà consegnata a:
- alla attenzione di S.E. Mons. Massimo Camisasca - Vescovo di Reggio Emilia
- alla attenzione Sindaco di Scandiano Allessio Mammi
Connettetevi e aderite
If you agree, please click on the following
link to add your name to the petition:
-->https://www.change.org/o/comitato_per_la_giusta_sepoltura_del_boiardo
-->
Thank you and best wishes,
Jo Ann Cavallo, Professor and Chair
Columbia University Department of Italian
514 Hamilton Hall, MC 2835
1130 Amsterdam Avenue
New York, NY 10027
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