sabato 24 giugno 2017

LA REGIONE STA RISOLVENDO IL PROBLEMA IDRICO !



L’Amap ha assunto Mosè e la sua verga !
A Marineo siamo abituati ad analizzare le situazioni indagando su “a che area “ appartiene quel funzionario o quell’ente. Non solo a Marineo. Quasi tutti sanno a memoria queste appartenenze e quindi si giudica non sull’operato ma su chi dà gli ordini.
Ora figuriamoci se io conosco a che area appartiene il dirigente Amap che ha firmato “il pizzino” inviato al nostro Comune sulla prossima erogazione dell’acqua. Se ho capito bene si è voluto abolire il principio dell’immondizia: “prima il centro” e poi la periferia. Avremo l’acqua ogni quattro giorni il che ci costringe a lavarci a giorni alterni e non in tutte le parti del corpo (si perché prima ?).
Ora la cosa richiede alcune considerazioni.
Un dirigente che non sa equamente distribuire le risorse di cui dispone dichiara esplicitamente di sedere sopra una carica politica. Non basta. Trascurare zone (per esempio via Siracusa) per giorni e giorni mentre prima pensavo ad “errore umano” ora penso a “gesto diabolico smisurato”. E qui non sbaglio se poi si costringe uno stimato e colto cittadino a minacciare “gesti eclatanti” riportandoci indietro a rivivere i tempi feroci della politica dove l’odio diventa il pane quotidiano. E la tardiva “informatica” inviata al Comune in data 22 giugno la dice lunga , come se si fosse aspettato che il paese si ribellasse e si scatenasse contro la Amministrazione che già da giorni andava quasi quotidianamente a Palermo (Barbaccia Spataro Greco Cutrona) a questuare la soluzione di un problema che (se la memoria non mi inganna solo gli arabi avevano risolto e ne sono testimoni le torrette di sollevamento sparse ovunque ) ora basterebbe prendere l’assessore regionale il quale è solo lui che aspetta il “gesto eclatante” per risolvere quello che sembra il problema da Risalaimi a Gorgaccio.
Il primo istinto è quello di difendere le maestranze Amap che abbiamo accumulato in “inefficienza” ai loro dirigenti. Si perché ci chiediamo se dal direttore al fontaniere loro hanno l’acqua tutti i giorni o usano i serbatoi come piscine personali.
In tutto questo quello che ci lascia perplessi è la sicurezza di taluni che presumono che un'altra Amministrazione “avrebbe fatto meglio”. Al che mi viene spontanea la risposta: dai fatti avanti e dicci come dove e quando perché del “io, io, io, io” (a buon intenditore poche parole…) o meglio senza guardare avanti guardiamo indietro…
Oppure possiamo fare come a Roma dove si imputa la scarsezza di acqua all’eccessiva presenza di turisti che hanno triplicato i consumi. Demenziale… E che dire di Parma e Piacenza a cui non è bastato avere sotto casa il Po dichiarando lo stato di calamità ! No solo a Marineo si cercano ragioni occulte che possano spiegarci perché siamo con scarsa acqua…
E’ come la differenziata dove è stata usata come arma politica pur di non darne merito a chi la ha inventata (arrogantemente…) senza voler accettare una condivisione o meglio collaborazione usando le statistiche e ingarbugliandole pur di non dare merito l’uno all’altro. Ora ci si prepara ad usare l’acqua come arma politica , forse perché loro non la usano come bene primario…
Mi ricorda quando negli anni cinquanta all’est , in piena competizione spaziale, si diceva che la scienza dell’est avrebbe presto dominato gli elementi controllando neve pioggia e vento. Insomma la Radio inventata da Popov…
  

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