sabato 25 giugno 2016

L'INTERVENTO DI CIRO SPATARO


Il nostro assessore alla Cultura, prof. Ciro Spataro, ha subito fatto sua la  richiesta del Guglielmo di dichiarare la giornata di oggi “giornata di lutto per Marineo”  , subito condivisa dal Sindaco Piero Barbaccia. Siamo oltremodo lieti che questa Amministrazione ha dimostrato sensibilità , merce ormai terribilmente rara dalle nostre parti. Anche quanto scrive l’Assessore aggiunge qualcosa al personaggio e ne arricchisce l’immagine. Ricordo che quando scomparve il prof. Rocco gli chiesi chi fosse o meglio che me lo descrivesse. Scrissi allora queste impressioni e proposi un incontro sulla figura del Rocco che dalla descrizione fattami dal Tuzzolino apparve ai miei occhi un'altra eccellenza più vicina al mito che a me ! Ora rispettiamo la riservatezza del momento ma credo che bisogna organizzare una giornata di studi su questa figura che ha dato lustro alla nostra comunità.
 
Mimmo Tuzzolino se ne è andato improvvisamente, in punta di piedi, lasciando tanta amarezza in tutti noi, ma sicuramente rimane e rimarrà sempre un patrimonio umano di tutti noi marinesi. Un uomo, un mito a cui tutti dobbiamo qualcosa perché ha forgiato intere generazioni di giovani, con la sua affabilità, con il suo donarsi anima e corpo ai ragazzi in modo veramente instancabile.
Ricordo con quanta passione animava non solo la nostra vita scolastica ( i canti, i saggi ginnici di fine anno, la gita collettiva a Caltafimi per il centenario dell’impresa garibaldina), ma anche le attività pomeridiane e serali del centro di lettura che diventava palestra di vita per ognuno dei frequentanti. E in quegli incontri  veniva fuori in modo palpitante il tratto umano di Mimmo Tuzzolino. Infatti il suo credo di vita era imperniato nel rapporto interpersonale, nella relazione umana e soprattutto nel rispetto profondo per le idee altrui.
È difficile scrivere con distacco di una persona che si è frequentata a lungo, ma il suo sorriso magnetico ti metteva subito in sintonia con lui e non ti accorgevi del tempo che passava.
Gli ultimi colloqui che abbiamo avuto nella sua casa di Palermo erano legati alla storia e  alle tradizioni di Marineo, soprattutto si era appassionato come non mai all’approfondimento delle “Memorie storico geografiche di Marineo" di Padre Giuseppe Calderone , per una rielaborazione di quelle pagine in modo da potere essere fruite dai ragazzi.
Parlammo pure del suo coetaneo Padre Carmelo Pulizzotto, il gesuita che era morto a Catania nell’aprile del 2014 e con il quale aveva condiviso in gioventù l’idea di un impegno politico come obiettivo principale della vita cui andava sacrificato tutto, la famiglia, se stessi, in nome degli ideali di Luigi Sturzo e di Giorgio La Pira. Ma lo scontro con la realtà fu molto aspro per entrambi, il primo scelse la vocazione sacerdotale e abbandonò tutto; poco dopo Mimmo Tuzzolino che era stato incaricato come segretario politico della locale sezione D.C. al posto del Pulizzotto,  decise anche lui di abbandonare. Allora Mimmo aveva solo 24 anni e come lui stesso affermò nel libro “ ebbi chiaro che non ero stato chiamato a scendere in pista per una lotta che non condividevo e che avrei affrontato soltanto con la metodologia dell’Utopia Cristiana.”
Questo era Mimmo Tuzzolino un protagonista della Marineo del novecento che ha lasciato tangibilmente nella nostra Comunità un segno della sua profonda umanità.
Ciro Spataro


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