mercoledì 10 gennaio 2018

I SEI MARINESI AMANTI DELL'ARTE SU SEIMILA E ROTTI !




Beati coloro che sono riusciti ad accodarsi al gruppo guidato dal titolare della Mostra  è questo toglie tutti i dubbi sul fatto che persone che possono vantare una lontana infanzia comune e che poi nella vita seguono percorsi opposti possano avere interessi comuni. Chi di noi li conosce se ne sbalordisce e si stupisce. Poi ho pensato che questo è stato il detonatore, perché l’insieme delle cose necessita una spiegazione più profonda.
I soggetti della foto li conosciamo e apprezziamo da tempo, ci era solo sfuggita la “familiarità” e per la “curiosità” vi risparmiamo gli interrogativi che ci ha lasciato.
La foto con l’alberello dedicato al nostro san  Ciro è verosimile e questo ci spinge a pubblicare la foto di un nostro alberello con la speranza che tanto professore ci possa fornire un giudizio che possa inorgoglirci.
Ci ha invece lasciati perplessi la foto della Sicilia a lume di candela che ha messo in evidenza la nostra abissale ignoranza anche perché sfornita didascalia. Non sarebbe stato male un aiutino che ci evitasse di giudicare a matula se si tratta di una cassata o di ceramica. Se poi abbiniamo il titolo di quel post alla candelina  posizionata proprio su Marineo ci rimette in moto un altro dubbio se di “ Marinesi amanti dell’arte” ci sono i soli cinque (sei con l’autore della mostra) o se sono stati estratti a sorte in un paese dove risultano in abbondanza pittori, poeti, critici d’arte, barbieri e macellai. Quella Sicilia a lume di candela ricorda un autrice siculo-americana, in ogni caso in linea con il gruppo non “più” residenti: cioè che se fanno qualcosa la fanno ad inviti per evitare di correre il rischio che “qualche marinese” possa infiltrarsi. Tipo Minculpop !

Ps- il mio alberello a prima vista riproduce un critico d’arte (sintomatico il naso e l’espressione) e lo confermerei se non fosse per il familiare basco che mi porta assolutamente fuori strada.

Nessun commento:

Posta un commento