domenica 30 gennaio 2011

MA CHI SA LEGGERE LA BIBBIA ?

CONOSCIAMO POCO LA BIBBIA?
Non abbiamo fatto un sondaggio per sapere se è vero. Speriamo di sbagliarci e di scoprire che i cattolici italiani hanno superato il distacco dalle Sacre Scritture – dovuto anche al fatto che per lungo tempo erano solo in latino. Ora però possiamo leggere la Bibbia in tutte le lingue e le nostre guide spirituali ci invitano tantissimo a farlo per rimediare a questa mancanza.
Dai più seguiti programmi televisivi spesso emerge il contrario. Prendiamo come esempio “Chi vuol essere milionario”. Per chi non conosce il programma sono 15 domande di vario genere con la difficoltà crescente per arrivare all’ultima che vale un milione di euro. Per poter arrivarci il concorrente ha tre aiuti: togliere 50% di risposte, chiedere l’aiuto al pubblico oppure domandare a casa con una telefonata. Anche con questi aiuti pochi arrivano così in alto.
Giovedì 27 gennaio in questo quiz ha stupito una signora di aspetto semplice e di modi umili (era una casalinga laureata) che sapeva rispondere alle domande veramente svariate e spesso difficili. E’ arrivata all’ultima domanda – quella da un milione – con tutte e tre gli aiuti. Molto brava. L’ultima domanda però riguardava la Bibbia e lì sono sorte le difficoltà. La domanda suonava pressappoco così: Che cosa fece Adamo dopo che è stato cacciato dal Paradiso Terrestre? Grande perplessità. La signora chiese al pubblico che ha dato la risposta sbagliata (secondo gli autori). Poi telefonò a casa, dove non hanno fatto in tempo a leggere tutto il passo per arrivare alla risposta. La persona che aiutava da casa è arrivata al punto in cui Adamo si accorge di essere nudo. Questa scoperta ha un grande significato – non pornografico – ma di debolezza e fragilità che rappresenta la lontananza da Dio. Più avanti leggiamo che Dio fece un gesto molto bello, pieno di tenerezza e di cura di Adamo ed Eva: “Il Signore Dio fece all’uomo e alla sua moglie tuniche di pelli e li vestì”. Non per ‘coprire le loro vergogne come si diceva una volta ma come un gesto di protezione. Ma torniamo al quiz. Una delle risposte possibili era “lavorò la terra” e in effetti subito dopo leggiamo: “Il Signore Dio lo scacciò dal giardino di Eden, perché lavorasse il suolo da cui era tratto.” La concorrente fa togliere metà delle risposte e questa viene esclusa. Gli autori sono andati all’inizio del capitolo successivo dove nella nostra traduzione leggiamo: “Adamo conobbe Eva sua moglie…” La risposta del quiz invece era più esplicita: “Si unì a Eva”. La concorrente ha fatto il suo ragionamento: se Adamo si è accorto di essere nudo, cos’altro poteva fare se non unirsi ad Eva. E ha vinto un milione di Euro.
Va bene, è un gioco che però ci è servito per far vedere che sia gli autori delle domande del quiz che i concorrenti non dimostrano una buona conoscenza di un libro più importante di tutti: la Bibbia. Eppure è una fonte inesauribile di saggezza e di insegnamento che si riflette nella nostra cultura. Ad esempio quando diciamo “Chi trova un amico, trova un tesoro” oppure quando i compagni esortavano “Chi non lavora non mangi” forse non sapevano di citare San Paolo. L’invito per tutti noi è di avvicinarsi a questa lettura, ognuno secondo il proprio metodo o possibilità. Ma cominciamo. Altrimenti sarà sempre valida l’affermazione che una semplice vecchietta protestante conosce la Bibbia meglio di un laureato cattolico.
Ruzena Ruzickova

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