domenica 2 gennaio 2011

SANT'ANTONIO O MORTE

Ora succede il caso “Sant’Antonio o morte !”. Si è vero Padre Pio, ora Santo, ha dato un duro colpo ai devoti di Sant’Antonio. Praticamente tutti gli spazi, angoli, altari secondari, nicchie, incroci, spazi fra rocce, dirupi, di fatto sono stati passati da Sant’Antonio a San Padre Pio. Ma caso vuole che, non si sa bene se per caso o per “dovere” a Padova avveniva una grande manifestazione in favore di Sant’Antonio. Vuoi che Sindaco e Presidente del Consiglio e vice potessero rinunziarvi ? No! Vuoi per il prestigio, vuoi per dovere d’ufficio verso tutti i Sant’Antonino, vuoi per rispetto verso la Confraternita di Sant’Antonio ecco che la carovana si avvia verso la Padova del Santo. Coincidenza (?) ha voluto che nella stessa data avvenisse il XXVII Congresso dell’ANCI. Due doveri in uno. Sin qui nulla da ridire. Ma Rosario Vivona , “sfaccendato extraterrestre”, che si occupa di artigiani e che ha il pallino delle spese inutili, che rinunzia a gettoni di presenza e ammennicoli vari, non ci sta. Impugna delibere ordinanze e quant’altro, trova non deontologico la cosa. Ma dai, Vivona si tratta di 1.000,oo miseri euro. Non l’avessi mai detto. “Ma sono anche soldi tuoi…” E’ amorale . Possibile che non dispongano nemmeno di 1000,oo miseri euro ? "Sa che al comune non c’è la carta per le fotocopie e tante altre cose che migliorerebbero il nostro lavoro di amministratori ?" Vivona , mi scusi ma lei o si chiama Antonio o è devoto di sant’Antonio…Ma chi era il santo delle cause perse ?

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