giovedì 23 giugno 2011

IL VITELLO D'ORO

AI PIEDI DEL MONTE SINAI !
Vi ricordate il film i 10 comandamenti ? Si quel momento in cui Mosè era li a spiegare perché la sua gente era di “dura cervice”? Quando alla fine ebbe credito per l’ennesima volta e ricevette nuovamente le tavole della legge che prontamente scagliò sopra il suo popolo ? Ecco alla fine della serata sembravamo tutti ai piedi del “grande monte” .Mancava solo il vitello d’oro . Aspettavo da un momento all’altro che Mosè … Musica martellante , balli sfrenati, canti sacri e profani.Casti e sinuosi . Ballerine aggraziate e non , autoincensazioni di spettacoli ancora da rappresentare (porta sfiga ragazzi ), applausi su cose non fatte, testimonianze su ipotetici miracoli c’era di tutto. Sull’avarizia il parroco-presentatore-conduttore non è stato molto convincente come altre volte. Va bene solo l’uso del denaro come mezzo ? Che significa maestro ? L’avarizia questa sconosciuta a Marineo ! Siamo molto perplessi su questa formula rubata a “quelli della notte” , scopiazzata da chi sino a ieri era out, trasgressivo . Un grande pentolone con dentro un minestrone di melassa. Le più grandi iniziano a staccarsi da gesti adolescenziali ma lo zoccolo duro delle crocerossine resta. A queste giovani da “esercito della salvezza” mancava solo la lap dance . La Olivieri ha raccontato il suo incontro con Dio e il suo ragazzo come un martirio anzicchè come una gioia , cosa significa Mejugorie: è una chiamata ! un neologismo ? è un linguaggio da calciatori, della Scarpulla non siamo riusciti a capire nulla tranne il suo grande desiderio di partecipare a qualche crociata, la riservatezza di Valeria ci ha commosso, la Battaglia ,coraggiosa ad affrontare simili prove sa che un artista non si presta ad incassare prima di andare in scena complimenti e applausi. Anche se vediamo sempre le stesse ballerine nelle stesse mosse nelle stesse scenografie rimane di positivo la capacità di fare gruppo e aggregarle. Lo fanno tutti con gioia e questo ci pare un grandissimo risultato. Buona l’idea di pensionare alcune “anta” perché uno spettacolo non è la “mensa dei poveri” ma una espressione totale di capacità.

2 commenti:

  1. grazie mille sig. Sanicola il nostro risultato è stato raggiunto siamo un bel gruppo unito e gioioso e siamo un sacco di ragazzi che mai si sono esibiti che nn sono del mestiere ma solo vogliosi di trasmettere il grande messaggio di Dio. riguardo alla mi a testimonianza credo che a chi ha aperto il cuore il messaggio sia arrivato l'emozione nn si può controllare ma la mia era gioia.............il nostro lavoro vuole essere testimonianza di Dio e nn testimonianza di recitazione fatta bene..saluti Mariella Oliveri

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  2. Carissima amica mia,
    tu sai che ti conosco bene e quanto apprezzo il tuo coraggio.Dichiarare pubblicamente quello che hai detto tu ed il tuo ragazzo è un forte gesto di coraggio.Tu sei "una martire" ! Hai dato "testimonianza" dando il vero significato alla parola. Sei anche intelligente che non hai frainteso il mio commento. Credo che gestire 50 ragazzine fa parte di quella capacità tipica dei marinesi. Per il resto complimenti a TUTTI.

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