lunedì 27 giugno 2011

LA EX INFIORATA

Non son tutti fiori quelli che luccicano

Dopo l’esperienza dello scorso anno avrei dovuto imparare che certi eventi religiosi non si toccano. Mi sono attirato tante antipatie ma ricordandomi della teoria ”non far capire al tuo nemico che sei rimasto male, sorridi e salutalo, sii superiore” sono andato in giro raccogliendo sorrisi acidi e saluti stentati.  E’stato interessante osservare i preparativi. Scatoloni e sacchi di materiale a non finire, gessi usati come sinopie per guidare gli artisti. Abbozzi e dime a non finire. Alla fine molti sono veri artisti. Legno trucciolare colorato in rosso, blu, verde e cosi via, tanta sabbia, caffè smesso a tonnellate, segatura di tutti i colori, persino alluminio macinato, grano, avena e qui mi fermo. E i fiori? Si c’erano anche quelli. I bracconieri dei petali non si sono arresi. Se girate per i campi attorno a Marineo e dintorni non troverete un fiore appeso allo stelo. Braccati e recisi senza pietà. Conservati al fresco e in frigo, nei freezer e nei garage più umidi.  Dobbiamo trovare un altro nome a questa manifestazione vista la quasi scomparsa dei fiori. Alla gente piace dall’inizio alla fine. La doppia pagina del Giornale di Sicilia ha portato molta gente da fuori. Me ne sono accorto dalla mancanza di belle donne. Simpatiche vecchie coppie girano seguendo il percorso. Una di queste si siede accanto a me e mi chiede dove poter comprare il famoso pane di Marineo. Abitano a Palermo ma sono originari di Caltanissetta o meglio di Mussumeli. Come per il presepe vivente nessuno si è occupato del “ritorno’. L’unico è Namio che dimostra carattere fermo e attitudine commerciale. I panettieri che avrebbero potuto a spese  loro allestire un gazebo per vendere pane erano troppo preoccupati a fare prove di grida a tutte le ore e nelle ore di riposo. Salvo la faccia dicendo “guardi tornando a Palermo sulla strada ci sono almeno dieci panetterie…”
Namio e Muratore fanno il pieno, la torrefazione chiude perché … Quando le creazioni cominciano a prendere forma decido di andare a dormire. Mi sveglio grazie alle cortesie di Claudio Pesco che mi ha inviato i soliti dieci tammurinari sotto casa che dopo gli allenamenti alle 9 in punto suonano la carica. Apro la posta e trovo 9 messaggi indirizzati al gestore di altro blog con tutte le foto della infiorata. La sua preoccupazione e quella che si sappia subito il suo titolo di studio e il fatto che queste foto siano state fatte alle sette del mattino… Non capisco perché le indirizza a me se sono intestate ad altro blog. Mi immetto nel Corso dei Mille per ammirare i lavori e mi imbatto in cumuli di immondizia.  Marineo, capitale quasi nazionale della indifferenziata non può farci questo scherzo. Tutto il percorso disseminato di cartacce, cartoni di fiori, rifiuti, sacchi neri, plastiche che la gente man mano ha aggiunto. Incrocio il parroco: Onofrio è uno schifo! Chiama qualcuno! Scusi ma proprio io non posso. Mi esoneri da questo. E’ lei che è fotografato nel giornale con la nostra massima autorità. Si, continua il parroco, ma non mi risponde. Alla fine si trova un interlocutore. E’ quel solito gruppetto che è dappertutto e che ci salva la faccia. In un’ora spariscono le indifferenziate. Se per caso vai a curiosare, noti che i nostri volontari hanno quasi ben sistemato i resti ma i resti erano davvero tanti. Una quantità enorme di gialli abbandonati di lato ad un enorme calice giallo fatto in onore della congregazione del SS. Sacramento, nero a non finire accanto all’immagine di Padre Trentacosti, oleandri di tutti i colori non mancano in nessuna parte e sembrano aiuole lungo il corso. La gente (turisti compresi) era già lì di buon’ora e noi iniziamo a precisare che i lavori sono finiti appena adesso e quindi la squadra rifiuti aveva appena iniziato.  Bella serata. Non per me. Guardato a vista ogni volta che passo  si aggiustano abbigliamento e altro come per nascondersi. Addirittura una mamma trattiene la figlia dal salutarmi per astio e questo mentre il marito mi saluta. Una signora mi sorride informandosi della mia salute mentre il marito si dichiara ipocrita. Alloro, non la pianta, mi invita ad entrare e mi allontano ringraziando prima che venga contagiato. Incontro una coppia di artisti da cui aspettavo critiche feroci ed invece hanno solo espressioni delicate, sincere.  Il parroco è dappertutto. Come faccia lo sa solo lui. Da tre giorni predica ad un popolo di dura cervice trovando sempre parole nuove. Ha preteso un “quadro” su San Giorgio. Ogni tanto ritorna a galla questo problema. Perché non ci dice apertamente che San Ciro è vecchio e decaduto.Si  inizi a cambiare il nome alla Congregazione aggiungendo quello di San Giorgio più giovane e attuale.



Ps Non posso fare a meno di omaggiare il motore di tutto questo. Questo ragazzo, musicista eccellente, pregiato grafico, pacato nei giudici, afono perché non l’ho mai sentito gridare, organizzatore eccellente, infaticabile, non svia un passo dal suo programma, dirige la sua congregazione come si deve ad una congregazione religiosa e non ad un circolo di “padri padroni”. Bravo Claudio Pesco. Ora ti prego, caro Pesco, ogni tanto varia il programma. C’è chi pensa che due zampilli in più sono una genialità e non una trovata   Di sisi e sasa siamo stufi, le bande sono usate male meglio in palco con sedie insomma se ti capita leggi il programma dello scorso anno è identico.


4 commenti:

  1. ci viene segnalato che abbiamo trascurato l'impianto idrico. Dove sta la meraviglia ? E' una innovazioomne che semplifica e aiuta chi doveva innaffiare a mano non capisco cosa andava segnalato ancora.s.o.

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  2. A CHI PUò INTERESSARE...
    Passeggiando ho interrogato alcune persone. Di quello di caltanissetta ho riferito. Una numerosissima fagliglia (dieci almeno) con la scusa di cedere la "mia panchina" alla nonna e al nonno ha fatto qualche domanda. per esempio
    -come avete saputo dell'evento ? Dall' albergatore
    -di dove siete di Montecatini terme
    -Cosi tanti ? Mio marito ci ha voluti tutti in sicilia in ricordo del servizio militare
    -??? bellissdima manifestazione. Tantissima gente. Paese pulitissimo come fate
    - Ci volevano un paio di gazebi per l'informazione i suggeriementi ecc.ecc. Un servizio di liea con palermo. Piccole cose come dove mangiare a prezzi protetti ecc.ecc.
    Ovviamente le cose che si potrebbero fare sono tantissime ma mi pare che quelle elencate non sono nè costose nè proibitive.s.o.

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  3. Sanicola carissimo, torno a leggerla nella nostra bella Marineo, dopo la nostra bella infiorata!!!
    Ma... passando... una vuciata nun mi la putìa iccari? ero lì in mezzo, con la mia mamma e la mia ciurma!!!
    Mi faccia sapere degli spettacoli
    buon lavoro
    M. Francesca

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  4. Bentornata Francesca,
    purtroppo nessuna vuciata !
    Primo perchè,giuro, non ti ho visto anche se ti ho cercato, secondo è meglio cosi.
    Scusami con la tua mamma e salutamela cordialmente.
    Non ti ho visto nè ho visto tua cugina e mi agita la cosa. Carmelina è ragazza di Battaglia ed una trascinatrice eccellente ,ma tua cugina è ragazza di ordine e qualità.
    Ho visto il manifesto e a te lo dico , se ho ben capito, questo è un Gesù risorto molto maturo sembra un pensionato. Forza non mollate
    fateci fare bella figura. s.o.

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