"Leggendo il tuo pezzo mi viene in mente una della più grandi bufale
messe in campo dalla polizia segreta zarista per diffamare gli ebrei: I
protocolli dei savi di Sion. che secondo chi l'ha pubblicato doveva
essere la prova delle congiure ordite dagli ebrei contro la Santa Madre
Russia. Essendo il libro frutto di (presunti Savi) marinesi:I protocolli dei savi di Marineo"
LA BUFALA
Domani sera assisteremo all’ultimo
atto di una messa in scena che va avanti da oltre dieci mesi. Bisogna dividere
quello che è un rito religioso (il Giubileo concesso dal papa a Marineo) dal
“fascicolo” su una messa settecentesca su San Ciro “scoperto” o meglio
segnalato al nostro “scopritore professionista” di fatiscenti documenti. Si
tratta di una bufala colossale ordita a più mani a livello delle migliori
inquisizioni che ancora oggi pesano su ferite mai rimarginate.
Solitamente queste scoperte
suscitano emozioni e dovrebbero immediatamente essere condivise. In questo caso
appena è apparsa una informativa su una iniziativa laica chiamata “Ipotesi su
San Ciro” nell’ambito di una serie di incontri culturali che subito è scattata
prima una serie di boicottaggi e poi si è costruito un “evento” basato su falsi indizi e meschinità più che
nauseanti . Ne è venuto fuori un opuscolo anonimo, raffazzonato che se non
contenesse il motu proprio del Papa potrebbe essere usato come carta da
imballaggio.
I prestigiosi testi “scoperti” non
sono altro che inni o lodi già decine di volte tradotti. Alcuni passaggi (oggi
inediti sino a quando non verranno analizzati) affidati a fantasiosi traduttori
(La Spina, Randazzo, Calderone…) sono proposti senza il testo a fronte , senza
il commento del traduttore e con il debole commento di due esimi , ma a noi
sconosciuti, docenti che ci hanno spiegato metrica e ritmo. E’ sparito il nome
dello Spataro, per mesi accreditato come traduttore, autore e
commentatore, sostituito dalla consorte.
Non viene segnalato nemmeno il fascicolo del ritrovamento come usa in simili
casi. Lo si presenta nell’ambito di una funzione religiosa dove è impossibile
intervenire e commentare . Il tutto organizzato da chi sa e può spostare
Vescovi come pedine di una dama, può sostituire parroci e soprattutto ti
rimanda all’articolo di Nino Di Sclafani quando parla di tradimento nella
chiesa . Marineo non sa più fare le rivoluzioni
! Siamo spettatori di una arroganza che non dovrebbe coinvolgere la
chiesa, i nostri Vescovi debbono essere pastori ed invece spesso avallano
iniziative che sanno di “violenta arroganza”. Noi abbiamo sempre combattuto chi
intacca l’integrità della chiesa ed ora ci troviamo a subire arroganze
impensabili , ad apprezzare altre religioni e dubitare di quella
evangelizzazione “interna” perché molti nostri compagni di viaggio sono i primi
che bisognerebbe evangelizzare. Abbiamo vissuto e subito , da testimoni, la
chiesa ”del silenzio”, ora ci auguriamo che i nostri vescovi rimuovano e
fermino questo girotondo di cariche che sistematicamente si autonominano.
Sopportiamo l’arroganza del potere ,
sopportiamo la prevaricazione, la strumentalizzazione della chiesa ma le bufale
nella cultura no !
Nessun commento:
Posta un commento