venerdì 7 agosto 2015

L'ESTATE CALDA DI SANTU CIRU...




Questa estate marinese non porta sorprese . E’ in atto il fuggi fuggi per le località delle vacanze altrimenti alla vigilia della Festa il fatto che siamo stati in “campagna in villa” da oltre un mese non conta nulla. Qualcuno chiuse le imposte si barrica in casa dopo aver fatto sapere che “siamo partiti per la Finlandia…” facendo attenzione a non accendere la luce e non rispondere al telefono. I disperati rimasti scorrazzano per il corso confusi fra “macchie” di adolescenti … Fu cosi che quasi mi sono scontrato con un signore attempato circondato da quattro donne , di cui una matura e le altre tre mature adolescenti. Mi colpi quel signore perché l’abbigliamento troppo casual (canottiera e pantaloncini corti lui, pagliaccetto spinto le altre). Non fosse stato per l’abbigliamento non li avrei notato… Il vecchio si gira come non volesse guardarmi e questo mi incuriosisce ancor di più… “Ciro !”  grido esagerando. Quasi lo rincorro , lui cerca di evitarmi, le donne fanno quadrato attorno a lui, io mi infiltro , alla fine si arrende . “Siamo rovinati… !” confessa ! Sono un fiume in piena: perché, come mai, cosa è successo, e se vi riconoscono e cosi via sino a quando si infila in un passaggio accanto alla posta per spuntare al Chiassso Raimondi dove nel frattempo una delle “consorelle” apre il locale e fattici entrare velocemente richiude alle nostre spalle frettolosamente. Mi vengono mostrati una infinità di costumi  che avrebbe dovuto indossare   “il presente protettore” da li a qualche giorno… “Mi salvo solo perché il regista è un tradizionalista , ma se vedessi i costumi che ha bocciato ti metteresti le mani nei capelli … una tuta alla Tarzan, un costume leopardato,  una mantellina da moschettiere, un doppio petto alla Corona, e…  le ragazze ? Hai presente il Codice da Vinci ? Ne è uscita meglio la Maddalena… credimi “.
“Ma scusami, interrompo, vedo una buona atmosfera attorno a questa dimostranza. Le prove vanno bene, gli attori si impegnano, le registe di Piazza potrebbero fare le veline e invece le vedo castigatissime…, vedo poi alcuni gruppi che mi sembrano logge tirati e riservati … e se ho capito bene non tutti potranno assistere alla scena della donna vana… forse la scelta di farla fare a Salvatore Pulizzotto suscita perplessità persino in un tempo come il nostro dove dare pareri sul lato a o b è blasfemo. “ Usciamo alla chetichella loro per il passaggio io per il Passetto e qui mentre loro se ne vanno mia moglie non vuole aprirmi la porta se prima non gli spiego cosa stessi facendo in quel vicolo buio  con quattro donne…  

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