CIMENTIAMOCI A SCRIVERE UNA STORIA !
Foto di Francesco Trischitti . Questa foto esige una spiegazione. Vedi il commento sotto |
Tutti sappiamo che i marinesi
non sono un popolo di navigatori, più facile dire che siamo stati allevati alla
poesia da un gruppetto di saccenti di marmo, che hanno saputo trasformare esperte casalinghe in poetesse, da bravi
artigiani in verseggiatori, ma
scarseggiavano gli scrittori cosa a cui si sta provvedendo copiosamente. Mentre prima ci
veniva confidato che “ho cassetti pieni
di poesie” ora tutti hanno un libro da finire di scrivere e alla domanda cosa
li ostacola ti rispondono che il colpevole siete proprio voi che state parlando
con loro… Insomma siamo in piena
decadenza e ve lo dimostra questa ennesima edizione del martorio di poesia dove
una volta si premiavano eccellenze ed ora si premiano artisti attori e
cantanti e si escludono le belle donne
per una certa cultura da misogeni che tolta la presentatrice e qualche minorenne
di turno è raro trovarvi una bella donna.
Ora incontro una di
quelle rare figure o personaggi di altri tempi che mi sconsiglia di seguirlo
nel suo hobby preferito perché lo rallenterei in quanto lui e il suo cane si
infilano nelle macchie inseguendo l’astuzia del cinghiale. Gli sarei d’impaccio
e me lo fa capire con cortesia senza essere saccente . Deve essere abituato sia
per la sua professione sia per il suo passatempo a trattare con “semicompetenti” e quindi
esaminatomi a fondo mi scarica con un sorriso malgrado gli avessi detto
che possiedo 5 fucili di tutto rispetto e cioè un parallelo, un sovrapposto, un
automatico, una doppietta e una replica di avancarica della Beretta del modello
del 1600… Scoraggiato mentre sto per andarmene mi rende partecipe di una cosa
che “…ancora non ho dato nemmeno a Salvatore…”.
Ora nel proporvi la
bellissima foto allegata mi è venuta l’idea di invitarvi a decifrare la foto e
dopo averla interpretata sarebbe bello scriverci una storia sopra.
Vediamo cosa
succede….
Ovviamente
pubblicheremo la storia e forse avrete la possibilità di ricevere un premio che
potrete rifiutare come usa da noi a settembre per aiutare quelle fondazioni che
sono sempre vicine al disastro economico , ma che poi , miracolosamente,
trovano risorse milionarie che guarda caso finiscono sempre tutte e solo agli
stessi anzi allo stesso.
E poi un giorno ci
sveglieremo scoprendo che siamo un paese di … milionari !
Incontro Francesco Trischitti il quale mi fa una lavata di capo perché non ho citato l’origine della foto e del suo proprietario. Di solito non mi sbizzarrisco a mettere in evidenza nomi e cognomi per semplice equilibrio. Infine vengo fuori dall’ennesima polemica sulla violazione della privacy perché , l’ho già detto, mi sembra il gioco del “cicciu mi tocca” e prego il mio interlocutore di lasciare perdere questa minestra riscaldata. In questo caso il rimprovero è per non aver citato la fonte… Cioè era doveroso dare a cesare quel che è di cesare . Quindi battezata la foto passiamo dal discorso semiprofessionale alla storia della foto. Ne viene fuori una storia bellissima ambientata nel mondo dei cacciatori. Ora non voglio violare la privacy di nessuno ma ad un certo punto salta fuori il nome di quel cacciatore che a Scanzano stava per sparare al Daino e che… Ora non faccio nomi ma la descrizione cosi dettagliata che mi fa il Triscritti mi lascia supporre… E la foto dell’albero ? Ora sino qui sono stato autorizzato a parlarne , da li in poi sarà meglio rivolgersi al Cacciatore Francesco Trischitti che cortesemente ci ha fornito la foto ma non la versione dei fatti…
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