giovedì 6 agosto 2015

SIAMO TUTTI POETI E ORA ANCHE SCRITTORI...



CIMENTIAMOCI A SCRIVERE UNA STORIA  !

Foto di Francesco Trischitti . Questa foto esige una spiegazione. Vedi il commento sotto
Tutti sappiamo che i marinesi non sono un popolo di navigatori, più facile dire che siamo stati allevati alla poesia da un gruppetto di saccenti di marmo, che hanno saputo trasformare  esperte casalinghe in poetesse, da bravi artigiani  in verseggiatori, ma scarseggiavano gli scrittori cosa a cui  si sta  provvedendo copiosamente. Mentre prima ci veniva confidato che  “ho cassetti pieni di poesie” ora tutti hanno un libro da finire di scrivere e alla domanda cosa li ostacola ti rispondono che il colpevole siete proprio voi che state parlando con loro…  Insomma siamo in piena decadenza e ve lo dimostra questa ennesima edizione del martorio di poesia dove una volta si premiavano eccellenze ed ora si premiano artisti attori e cantanti  e si escludono le belle donne per una certa cultura da misogeni che tolta la presentatrice e qualche minorenne di turno è raro trovarvi una bella donna.
Ora incontro una di quelle rare figure o personaggi di altri tempi che mi sconsiglia di seguirlo nel suo hobby preferito perché lo rallenterei in quanto lui e il suo cane si infilano nelle macchie inseguendo l’astuzia del cinghiale. Gli sarei d’impaccio e me lo fa capire con cortesia senza essere saccente . Deve essere abituato sia per la sua professione sia per il suo passatempo a trattare con “semicompetenti”  e quindi  esaminatomi a fondo mi scarica con un sorriso malgrado gli avessi detto che possiedo 5 fucili di tutto rispetto e cioè un parallelo, un sovrapposto, un automatico, una doppietta e una replica di avancarica della Beretta del modello del 1600… Scoraggiato mentre sto per andarmene mi rende partecipe di una cosa che “…ancora non ho dato nemmeno a Salvatore…”.
Ora nel proporvi la bellissima foto allegata mi è venuta l’idea di invitarvi a decifrare la foto e dopo averla interpretata sarebbe bello scriverci una storia sopra.
Vediamo cosa succede….  
Ovviamente pubblicheremo la storia e forse avrete la possibilità di ricevere un premio che potrete rifiutare come usa da noi a settembre per aiutare quelle fondazioni che sono sempre vicine al disastro economico , ma che poi , miracolosamente, trovano risorse milionarie che guarda caso finiscono sempre tutte e solo agli stessi anzi allo stesso.
E poi un giorno ci sveglieremo scoprendo che siamo un paese di … milionari !

1 commento:

  1. Incontro Francesco Trischitti il quale mi fa una lavata di capo perché non ho citato l’origine della foto e del suo proprietario. Di solito non mi sbizzarrisco a mettere in evidenza nomi e cognomi per semplice equilibrio. Infine vengo fuori dall’ennesima polemica sulla violazione della privacy perché , l’ho già detto, mi sembra il gioco del “cicciu mi tocca” e prego il mio interlocutore di lasciare perdere questa minestra riscaldata. In questo caso il rimprovero è per non aver citato la fonte… Cioè era doveroso dare a cesare quel che è di cesare . Quindi battezata la foto passiamo dal discorso semiprofessionale alla storia della foto. Ne viene fuori una storia bellissima ambientata nel mondo dei cacciatori. Ora non voglio violare la privacy di nessuno ma ad un certo punto salta fuori il nome di quel cacciatore che a Scanzano stava per sparare al Daino e che… Ora non faccio nomi ma la descrizione cosi dettagliata che mi fa il Triscritti mi lascia supporre… E la foto dell’albero ? Ora sino qui sono stato autorizzato a parlarne , da li in poi sarà meglio rivolgersi al Cacciatore Francesco Trischitti che cortesemente ci ha fornito la foto ma non la versione dei fatti…

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