Un eterogeneo
esercito “internazionale” espone
Non perdetevi le
foto dei panni stesi nei vicoli della Kalsa
Sembra che la mostra
fotografica al castello non sia di soli
autori bagheresi , ma un insieme di autori europei pur escludendo gli indigeni
(Vitrano, Lo Pinto ecc.). Ce ne da notizia il nostro “arnoniano” a tempo... Ci
aspetta un periodo magro perche il nostro assessore alla cultura sara
disoccupato sino al gemellaggio e gli altri
eventi non sono degni e se non sono forniti di un portafoglio consistente , lui
non si diverte. La mostra fotografica e la risposta a come occupare uno spazio
senza dire nulla . Interessante la descrizione che ne fa Andrea di Napoli su Marineoweb (ma una volta questi articoli non li scriveva l’altra
punta di diamante ?) ma almeno un indigeno lo si poteva inserire nella mostra “internazionale”.
Gli organizzatori debbono stare attenti e far tesoro della lezione che la
giovane consigliere Basilico gli ha dato con la sua mostra di pittura al
monumento all’Emporio Patata. I due pittori non debbono ringraziare ne
giornalisti ne altri perche chiunque invii una notizia al Gds viene pubblicata
in automatico...
Rispettiamoci
reciprocamente baipassiamo la scuola spatariana...
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