mercoledì 23 settembre 2015

LE FORME DEL MITO



 Avevamo passato una domenica casalinga e ci eravamo permessi addirittura di andare “a fragole” . Cioè siamo andati a raccogliere le fragole. Ti danno un cestino ed entri in un enorme campo piantato a fragole e tu stesso scegli e raccogli le fragole che poi ,riempito il cestino , passi a pagare. Almeno una decina di campi come quello della foto pronti a raccogliere turisti e golosi. Ovvio che trovi li il gelato alla fragola , il frullato ,la torta e cosi via. Siamo alla vigilia … domattina andiamo a Brisben la capitale della provincia. 


 Dalle fragole ai grattacieli. Un colpo alla nostra salute e quella poca cultura che ci siamo portati dietro è subito svanita dentro una città super moderna dove il tuo telefonino è la tua antenna diretta o meglio compattata con il tuo cervello. Tutto passa da li. Dal trovare posteggio a dove acquistare i francobolli.
 Le vecchie case di legno fanno posto ai grattacieli. Ci sono tunnel sotterranei (a pagamento) che ti permettono di attraversare la città in pochi minuti, ci sono asiatici dappertutto e tutto ad un ritmo velocissimo. Come le grandi città particolari il fiume Brisbane non solo la attraversa ma gli dà anche il nome. Giriamo per il centro storico creato a fotocopia con tutte le altre citta del mondo. Negozi elegantissimi che ti vendono le stesse cose che puoi comprare a Milano Roma Parigi o Palermo. Ormai non esistono più i suvenir…

Usciti dal posteggio (quasi dieci euro l’ora) mio figlio nota un gruppo di sculture in lontananza e azzarda ipotesi che cadono subito per vari motivi: primo perché lui avendoci vissuto non li aveva mai notate prima, poi perché ci sembrava cosi assurdo…
Al rientro dalla passeggiata decidiamo di passare in quel luogo per ricevere non solo una smentita ma accogliere una grande sorpresa.
Il mito delle coincidenze. Questo viaggio è un susseguirsi di coincidenze: basti pensare che mi è stato più facile vedere serpenti ma non canguri. Mi aspettavo una cultura americana e mi sono ritrovato in un paese svizzero senza svizzeri migliorato al massimo. Vado in una scuola e mi ritrovo tantissime classi che studiano italiano a scolari di origine non italiana che si esibiscono in un musicol cantando italiano…

E cosi ad un tratto quella “superata” , noiosa cultura classica debbo ripescarla. Per decenni me ne sono nutrito, ne sono stato conquistato, ne ho visitato i luoghi decine e decine di volte. Tutto mi aspettavo ma non che in questa città australiana almeno 15.000 chilometri di distanza ritrovassi “le forme del mito”. Usando la materia che le è più congeniale, le forme di cui è maestro (ricorderete quel disco che gira a Milano in piazza Hoepli dietro San Fedele) ripropone qui a Brisben un mito che da almeno 3500 anni regge al tempo, all’ignoranza e alla creatività umana. 

Gio Pomodoro : spiega con la sua arte il più grande dei miti agli australiani. Mi ritrovo miceneo … Mi ci è voluta un ora e il rischio di perdere l’aereo per lasciare questo luogo a forma di teatro greco non solo perché le scalinate sembrano la platea ma perché dall’orchestra c’è una vista incredibile sulla città …

Se il futuro ci riserva città come questa … possiamo trattare.






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