Milano ricorda Khaled al-Asaad, l'archeologo
siriano che ha perso la vita trucidato dall'ISIS per difendere il patrimonio
archeologico di Palmira. Il 18 novembre, a tre mesi dalla sua scomparsa, la
città gli dedicherà un albero
nel Giardino dei Giusti di tutto il
mondo e uno spazio all’interno del nuovo Museo delle Culture.”
La fortuna di certi millantatori costruttori di
bufale è quella che presto la gente dimentica. Contano su questo e su questo
costruiscono la loro forza. Non importa se hanno ruoli cattolici, ideologici.
Ballerebbero sopra la loro tomba. Si mobilitarono per il giardino dei giusti
usurpando, come mascalzoni professionisti ,come costruttori di bufale
vergognose, idee altrui e dopo essersi esposti in vetrina come le ragazze di
Amsterdam hanno lasciato in totale abbandono Il Giardino dei Giusti di Marineo.
Credo che ci sia un disegno che prevede la loro sepoltura nello stesso
giardino. Se ciò dovesse avvenire sarà il momento che verrò accusato di vilipendio
di cadavere.
In questi due giorni di convegno sulla calce ci
piace qui ricordare Khaled al-Asaad, colui che rimase a Palmira a difendere un
patrimonio archeologico unico
Un soldato dell’arte, un martire, una diga contro
la barbarie.
Spero che il Maestro Inguì e i suoi ospiti siriani
lo ricorderanno !
Potete seguire il fatto su Gariwo.
Nessun commento:
Posta un commento