lunedì 26 dicembre 2011

APELLE FIGLIO DI APOLLO...

LA CALUNNIA :spesso usata anche in politica !


LA CALUNNIA !


Sandro Botticelli è conosciuto per la Nascita di Venere e per la Primavera, che molti confondono. La Nascita ambientata in un mare cipriota (Fra Salamina e Paphos dove San Paolo frequentava Barnaba) mentre la Primavera con un vestito floreale ed un volto da semi innocente: due capolavori che a distanza di oltre 500 anni suscitano ancora giudizi e commenti ma soprattutto ammirazione.
Esiste un terzo, fra gli altri, capolavoro sconosciuto “ai non addetti ai lavori": E’ la Calunnia. Il Botticelli ci ripropone un tema inventato da Apelle (vi ricordate il ritornello …),  che oltre a costruire palle e palloni fu un mitico pittore greco, che grazie a Luciano e al maestro Leon Battista Alberti che ne resero testimonianza, oggi campeggia agli uffizi.
Re Mida,  qui con le orecchie asinine, ascolta le false parole dell’Ignoranza e del Sospetto mentre il  Livore che precede la Calunnia,  l’Invidia e la Frode trascina per i capelli  l’Innocente . Il Rimorso che guarda con sospetto, dentro il suo nero cappuccio,osserva la “nuda” verità nelle sue forme femminili perfette. 
Queste sette figure, sufficienti per governare qualsiasi situazione, guidate dalla Calunnia trasformano l’innocente annichilendolo e costringendolo a diventare loro vittima. Quando una comunità ti costringe “a evitare” a “lasciar perdere” a “ignorare” costoro cercano un posto fra i sette che complici in un silenzio che alimenta ciò che rappresentano i sette. Costringendo , infine , l’innocente a subire questi sette con infamia,  in un perpetuo trascinamento mortificante. Quindi complici involontari (sic) di una mentalità dalle orecchie lunghe.

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