mercoledì 14 dicembre 2011

A NATALE SI PUò...

L’ennesimo monologo del sindaco ha portato qualche novità.Possiamo dividerlo in due parti. La prima parte , come al solito, ormai canonizzata. Solita aggressione a denti stretti con i soliti giudizi sugli altri , non solo sull’opposizione. Si aspetta sempre non la beatificazione ma la santificazione per la differenziata. Ormai aspettiamo che chieda lo jus primae noctis come inviato di Dio per averci salvato dal coinres, dalla sporcizia, dagli attacchi, dalle aggressioni che subisce , dai bastoni fra le ruote. Non comprendiamo cosa si aspetta dal coinres :mazzi di fiori, targhe, riconoscimenti? Ha fatto tutto lui. Il solito insopportabile io, io, io. Mostra belle immagini di bambini che mangiano riso su porcellana ed usano bicchieri di vetro . Soprattutto riso a Km. Zero con materiale a rifiuti zero. Peccato che lui ed i suoi ospiti usano bottiglie di plastica e bicchieri di plastica. Salvo lui gli altri sembrava stessero andando ad un picnic. Non americani in Tv in camicia e cravatta senza giacca ma ,il messaggio era, veniamo direttamente dal lavoro , siamo tartassati di lavoro ! Mancava l’aggiunta …non pagati per quello che facciamo. Difende giustamente il suo operato accusando di “lagnusi e menefreghisti” chiunque sia esistito prima di lui. Si lamenta che nessuno “in casa gli riconosce “ meriti .
Analizza sempre il passato secondo il suo metodo.
Nella seconda parte si è notata l’assenza della macchina della verità . Poteva contattare il prof. Delisi per farsene mandare una. La confessione era eclatante e quindi va presa cum grano salis ecco perché ci sarebbe tornata ultile quella macchina. Un messaggio di “dialogo” e fratellanza che ha bisogno di conferme. In questa parte era il leone con la spina nel piede . Ora ci vuole la conferma . E’ difficile entrare al Colosseo sperando che il leone riconosca Daniele gettato nella fossa. Si è vero lui è cambiato e di tanto, ha del miracoloso il suo cambiamento ! E gli altri debbono cambiare a suo ordine oppure gli verrà concesso il tempo di cambiare ammesso che uno voglia cambiare essendo convinto che forse sono gli altri che debbono analizzarsi.Insomma lui è diventato un buon fascista e noi dovremmo essere gli antifascisti. Si può fare megli9o e di più…a natale. Il nostro Paese sta attraversando una fase epocale. Nessuno può ardire ad autonominarsi migliore. Siamo in gestazione e il primo cittadino ancora non ha mai dato l’esempio e quella ammissione di oggi va pesata e sganciata dalla prima parte del discorso. Buon Natale , guardi che io ci credo alla seconda parte del suo discorso.

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