lunedì 30 marzo 2015

LUNEDì

Si è appena spento il clamore della domenica. Una domenica di giubilo, di grida festanti, di confusione per il figlio di David che entra in Gerusalemme a cavallo di un asino. Frusciare di palme, inni di acclamazione, mantelli che si stendono a terra prima del suo passaggio. E folla che gioisce ed accoglie il Messia. Peccato, però, che dopo pochi giorni quella stessa folla sceglierà, tra altrettanto vociare, Barabba inviando alla croce Gesù. Quanto è mutevole la nostra volontà, quanto siamo suscettibili al variare delle mode e dei tempi. Le gioie fuggevoli di un momento sono presto divorate dal fuoco da cui, come fenice, un'altra passione risorge, continuamente per donarci un altro provvisorio istante di ebbrezza. La vera letizia, la coerenza estrema, l'adesione totale alla felicità inestinguibile più che per l'ingresso di Gerusalemme passa per il Golgota.
(Nino Di Sclafani)

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