martedì 4 ottobre 2016

4.NUOVI ARRIVI IN LIBRERIA AL 30 SETTEMBRE 2016



Ogni tanto qualcuno mi consiglia: “ma a chi può mai interessare ?” . Dopo anni di blog (1900 post !)e di interventi, qualcuno crede ancora che ci sia speranza per interessare qualcun altro alle cose che fai ? Stare a spiegare come siamo fatti noi marinesi è inutile e impossibile.  I pochi che lo hanno capito cavalcano il paese alla grande facendoci rivivere tempi bui che a scuola abbiamo studiato sotto vari nomi: dittature, tiranno , oscurantismo ecc.ecc. Questa rubrica che stento a tenere aggiornata è un mio promemoria per ricordarmi i momenti che ho incontrato autori e temi che mi hanno interessato. La speranza che possano interessare altri ? Non vi posso rispondere. Intanto volendo vi risparmio il tempo di leggere al “buio” essendoci stato qualcuno che lo ha fatto prima di Voi.
ETTORE FIERAMOSCA  di Massimo D’Azeglio Fontana Torino (poi Pomba oggi UTET). 1842 in 8,pp. 349
Una diecina di anni or sono preparai un testo per il mio teatro per l’epopea della Disfida di Barletta, testo sacro del D’Azeglio nel 1800 (su invito del Comune di Barletta in occasione del 500 anniversario della disfida 2003 che poi portai a Roma e in altre località). La famosa disfida di 13 italiani contro 13 francesi in quello che fu proprio il luogo dove avvenne la famosissima battaglia di Canne fra Annibale e i romani con il risultato a tutti noto. Mi accorsi di alcune coincidenze, proprio visitando i luoghi della  Ginevra di Monreale (forse più Monte Reale in Campania) ma avendo il teatro a Monreale fu un ottima occasione. Infine ebbi l’occasione di far accompagnare lo spettacolo da una trentina di artisti del non dimenticato Coro Polifonico di Marineo che diedero un tocco particolare allo spettacolo. E cosi ora mi si è presentata l’occasione di acquistare questo testo di cui passo a darvi la descrizione fatta dall’Antiquario ( Testo inquadrato su duplice cornice tip..Bella legatura coeva in mz pelle verde tit. e fregi oro al dorso. Piatti marmorizzati. Rara edizione. Cfr.Parenti.. Rarità III,202:”la più sontuosa… uno dei più bei  libri romantici italiani”. Sempre dal Parenti apprendiamo che i disegni del De Moraine (forse l’inc. e litografo Louis Pierre Renè, di cui Thiene-Becker, furono intagliati in legno da Herni Porret….)Importante anche la premessa dell’editore che “riveste un notevole interesse per la storia del libro illustrato italiano dell’Ottocento………).
Nomn potevo lasciarmi sfuggire questa occasione anche se posseggo una decina di versioni dell’Ettore Fieramosca oltre a qualche riproduzione di documenti storici del tempo. Ovviamente a suo tempo “sviscerai” Barletta in lungo e largo grazie a un Sindaco di sinistra ma liberale e intelligente , cosa rara anzi rarissima. Cosi potei produrre (grazie alla mia scenografa stellare) i luoghi che videro lo svolgersi la Disfida. Quindi usando un pittore locale (De Nittis) e alcuni disegni in china di un Faentino (eccezionali i suoi “ritratti”) ci rimaneva come risolvere il problema di mettere sulla scena una trentina di pupi contemporaneamente. Già è difficile trovare sei pupari (per lo spettacolo Tre contro Tre a Lampedusa) quando trovarne due è un evento figuriamoci a gestire trenta pupi sul palcoscenico …La mia copia è ricca di macchie dovute alla qualità della carta ma le oltre 200 figure che la compongono lo rendono preziosissimo e degno di stare assieme alle altre edizioni pregiate che arricchiscono la mia libreria. Il testo è anche incorniciato e le sue …. pagine incorniciate con dentro i disegni ti danno la stessa emozione che provavano i lettori quando non esisteva la fotografia e si ricorreva ai disegnatori quindi agli incisori.Erano gli anni dei romanzi storici popolari oggi stracopiati sia i testi che lo stile da sedicenti scrittori americani che vendono milioni di copie in tutto il mondo grazie a un escamotage inserito nel testo e alla comunicazione che ormai è una macchina bellica.


IL VELLO D’ORO di Robert Graves  Longanesi 1993-2016 pagg.536 22 euro
Robert Graves , figlio d’arte, lo conoscevo per un suo altro lavoro (I miti Greci) spessissimo consultato nelle mie ricerche e letture sulla mitologia. Pur conoscendo questo suo romanzo (una volta si chiamavano romanzi storici, ma qui siamo nel mito) non lo avevo mai letto forse per deduzioni sbagliate. Mi sono trovato una lettura (apparentemente prolissa) ma dettagliata sulla mitologia greca e abbastanza completa sul passaggio della religione arcaica (primitiva) alla storica accompagnando il viaggio degli argonauti sino in Calcidica. Mi ha molto sorpreso il ridimensionamento del mito di Giasone, ma mi è piaciuto il livellamento qualitativo dei suoi compagni (gli argonauti). Ne viene fuori “un diario di bordo” dettagliatissimo, giorno per giorno, del mitico viaggio al recupero del Vello d’Oro. Vengono ridisegnate figure mitiche (Ercole) e luoghi ma soprattutto ottima è la descrizione biografica di tutti i personaggi. Non ne rimarrete delusi.

DELFI  Il centro del mondo antico Michael Scott Laterza  2015  pagg 368  Euro 25
I due luoghi che frequentavo “settimanalmente” in Grecia erano Micene e Delfi. Ciò significa che ne conoscevo pietra su pietra. La esagerazione è dovuta al fatto che avevo un modo sistematico di visitare questi siti e quindi ero in grado se qualcuno mi mostrava una foto di completare la descrizione sui quattro lati. Figurarsi quando poi trovi un testo che diventa una guida di ben 400 pagine. Inoltre l’autore è uno di quelli che ti provocano o meglio che hanno bisogno pagine , asterischi, note e quantaltro perché non ritengono sufficiente asserire una cosa senza dimostrarlo. Deve avere una ascendenza marinese perché appena a Marineo tu asserisci che oggi è giovedi devi avere un calendario in mano per dimostrarlo.Vi sconsiglio se non  siete interessati di leggere note e richiami che compongono almeno la metà del libro. Ma non perdetevi tutto il resto perché “una storia cosi completa del sito” non la troverete mai più. Ovviamente al visitatore turista basta una guida che la si può acquistare sul luogo , ma se vi ritrovate prima o poi a “parlare” di Delfi non potete farne a meno. Dal mio punto di vista è un “capolavoro” perché l’autore non c’è notizia che non “affronta” con una bibliografia da far paura. Insuperabile.

PROSSIMAMENTE
TUCIDIDE
EVA CANTARELLA Ippopotami e Sirene
EPISTOLA  A TIBERIO  Chronica Pisonum
SANTA PRASSEDE
MANFREDI  Teutoburgo
Io AGAMENNONE
STILICHO  l’ULTIMO GENERALE
CRIMEA L’Ultima Crociata
IO SONO ACHILLE  David Malouf
CONTRO AMBROGIO  di Franco Cardini
SANT’ AGOSTINO   SOLILOQUI di Manlio Simonetti.
COSTANTINOPOLI “9 maggio 1453 Ultimo atto
I CAVLIERI DELLA TAVOLA ROTONDA Chretien de Troyes
IL CAVALIERE NERO Il romanzo di Ignazio di Loyola

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