Ci si avvia ad
archiviare questa edizione della Gran Fondo e
lo si vede dalle passeggiate che mostrano “chi conta” a petto in fuori gonfi di giusto orgoglio. Ma
qualche piccola considerazione di ordine generale va fatta.
Un evento quando
può contare su risorse economiche sostanziali (si parla di 30-50.000 euro)
grazie ad un infinità di Sponsor allora si può anche contare su un infinità di
volontari attivati oltre che dalla passione dalle disponibilità finanziarie e
ovviamente dalla passione per la bicicletta. Ora il ritorno per Marineo (oltre
a vendere qualche kilo di salsiccia e di Pane non va oltre ) è discutibile
anche perché lo stesso Assessore al Turismo (la presenza della Amministrazione
è marginale in questo evento) non ha nemmeno lui le idee chiare cosa significa
“coinvolgere-ospitando” circa mille persone (non calcolando parenti e amici) e
“fisicamente portarli” in una località “turistica”. Ora dobbiamo constatare due
cose. La prima cosa significa “località turistica” e la seconda come rendere usufruibile una cosi
grande partecipazione. Allora ti ricordi la polemica con la precedente
amministrazione che definiva Marineo Città d’Arte, Città di Castelli e cosi via
sino al grande paradosso che ci sentivamo una città turistica a vocazione
culturale, ma le nostre radici erano e sono agricole con tendenza alla
dipendenza amministrativa. La seconda ci ricorda quando il Presepe Vivente
raggiungeva la presenza di migliaia di persone (oltre 20.000 arrivò a dire qualche
visionario !) e mentre da un lato si boicottava il presepe vivente dall’altro
la stessa amministrazione organizzava pulmans per visitare quello di Custonaci
!
La presente
amministrazione non ha voluto salvaguardare il Presepe Vivente e le motivazioni
, le più disparate, ci sembrano talmente futili da insospettirci.
La squadra che
organizzava il Presepe ha peccato di presunzione lasciandosi mettere da parte.
E’ tipico di noi marinesi piangere che nessuno ti aiuta e quando si presenta
qualcuno capace tenerlo lontano. Per il presepe c’era un solo grandissimo
problema da supportare (la sicurezza) e non ci sono riusciti, per il resto ha
vinto la legge di Sansone. Legge che affrontano giornalmente quelli della gran
fondo ma che lo superano perché sono consapevoli della loro struttura “privata”
(quasi ininfluenti i politici anzi emarginati) .
Ora si potrebbe
copiare da loro per ristabilire il Presepe e valorizzare gli altri eventi.
A noi non rimane
che constatare che gli unici eventi che funzionano sono quelli che riescono a
tenere alla larga i politici: l’evento del Corpus Domini e la Gran Fondo. Gli
altri due eventi di livello sono palcoscenici autoincensativi della stessa
famiglia dove grazie alla capacità del solito numero “uno” riescono a
sopravvivere, pur non potendo contare su collegialità e volontariato, ma
,grazie appunto alle sue singole capacità riesce a mantenerle in vita.
Ps. Ho più volte
sentito dire che l’Amministrazione partecipa con un suo contributo. Qualcuno
deve imparare a esprimersi meglio. Non è il singolo che concede il contributo
anche se ha la facoltà di opporsi ! Ma è la comunità che “deve” dare
il contributo e non come si esprimeva prima qualche amministratore con il “ho
dato, mi ha chiesto,ecc. ! Vorremmo non udire più simili frasi vergognose per
un amministratore.
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