Venerdì pomeriggio il Prefetto di Palermo ha convocato una delegazione del Comitato per l’Emergenza
Idrica del Comune di Marineo unitamente al responsabile AMAP per la
distribuzione idrica. L’incontro è stato presieduto dal Vice Prefetto,
Dr. Umberto Massocco. Durante l’incontro sono state evidenziate le
criticità del sistema di distribuzione dell’acqua nel nostro territorio e
le disagiate condizioni in cui versano la maggior parte dei cittadini
di Marineo. Il dirigente AMAP ha responsabilmente accettato l’evidenza
delle problematiche espresse, contestualmente rappresentando i punti
critici della distribuzione e le difficoltà incontrate dall’ente
gestore. Ha, altresì, confermato che l’erogazione prevista dal
calendario non è stata rispettata a causa di guasti sulla condotta di
adduzione, già tutti riparati. Ha aggiunto che a partire da lunedì p.v.
prenderanno il via lavori di potenziamento della rete cittadina tendenti
a migliorare la distribuzione nei punti critici del centro abitato. I
rappresentanti del Comitato hanno, inoltre, evidenziato il distacco
frequente dell’alimentazione elettrica alle pompe di sollevamento,
chiedendo una maggiore attenzione e sorveglianza e suggerendo
l’istallazione di un gruppo elettrogeno. Il rappresentante dell’AMAP,
dopo le riparazioni effettuate in questi giorni, ha assunto l’impegno di
ripristinare entro 48 ore un servizio di distribuzione quanto meno
accettabile, comunicando per tempo eventuali disservizi o impedimenti.
Ha, inoltre, informato che già a partire da lunedì sarà operativo uno
sportello AMAP zonale, ospitato presso i locali ex EAS di via Rocca. Il
Comitato per L'Emergenza Idrica
Il
comunicato che mi ha inviato l’Avv. Lo Pinto merita qualche piccola
considerazione. La prima è che i “comitati non politici” servono e
funzionano. A suo tempo pensai che questo ruolo poteva assolverlo la
Proloco ma l’allora dirigenza o non colse o non volle. Questo comunicato
chiarisce e non chiarisce, ma promette impegni dell’Amat che già altre
volte aveva preso con il Comune. Evidentemente l’Amat non riteneva il
Comune interlocutore attendibile , ma una volta chiamato dalle
istituzioni (Questore, Prefetto ecc.) ha dovuto formalizzare le promesse
perché vox populi inizia come vox Dei, ma spesso finisce con
l’esasperazione della gente che trabocca in violenza. Quindi anche noi
che iniziavamo a inveire contro Sindaco e Amministrazione ( definiti
incompetenti e ben altro… da eminenti cittadini) abbiamo preso atto che
l’unico che in tutto questo non c’entrava come responsabilità era il
Sindaco e la Sua Amministrazione. E lo riprova che il comitato nel suo
comunicato non cita mai una volta l’Amministrazione. La quale ha però
dato il suo contributo mettendo a disposizione dell’Amat e quindi dei
cittadini i locali di sua proprietà dell’ex Eas. Un altro messaggio
indiretto è che nell’incontro “non si parla” né di siccità né di
problemi di approvvigionamento , ma continua tutto sulla scarsa capacità
dell’Amat di risolvere problemi “meccanici ed elettrici” che non hanno
nemmeno nelle nostre missioni africane dove persino i preti e le suore
sanno aggiustare pompe e altro in tempi reali. Ma qui le nostre autorità
avrebbero dovuto convocare l’Enel e farsi spiegare questo astio nei
confronti di Marineo …Lo stato della rete è pessimo (sette perdite
trovate , 4 litri al secondo già riparate) e rifare tutta la rete è un
impresa…
Ora
se questo comitato ha funzionato lo si crei in modo stabile tenendo
fuori la politica, e chi vuole cavalcarlo, perché ci sono ancora dei
problemi non risolti a Marineo e visto che la delega elettorale che i
cittadini danno con il voto non
funziona più “facciamoci giustizia da soli” ! Ora aspettiamo i
miglioramenti annunziati e dopo verifica ringraziamo questo comitato per
il risultato ottenuto.
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