Ho sempre immaginato che un giorno sarei finito sotto un balcone a fare una serenata a mia moglie con , nascosto in un cespuglio Ezio che mi suggerisce i versi. Mi avrebbe visto con altri occhi. Gli occhi meravigliosi di una innamorata. Ma per me rimane un gesto bellissimo perché è un privilegio andare per merende in compagnia di Ezio Spataro e di Franco Virga. Con due cognomi cosi mi sbalordisco che non siano pupari… Abbiamo pochissimo in comune ma la stima reciproca ci forgia seguendo ciascuno il suo tracciato. Ezio non è un poeta che mercanteggia in titoli e premi. Lo dissi verseggiatore e confermo. E’ un dissacratore di quelli che ti uccidono con le parole che ti leggono dentro esaltando la tua nullità è uno che è meglio farselo amico. Purtroppo è amico di Franco Virga. Prendi il buono e il cattivo. Temo Franco Virga per la sua cultura non arruffonata, ma documentata. Parla per conoscenza, è documentatissimo è la nostra “Treccani marinese”. Fonte interminabile di sapere. Pericolosissimo per gli ignoranti. Me lo immagino Sindaco di Marineo durante la Resistenza. Una sfilza di impalati in piazza Inglima sul lato destro e una fila di teste mozzate sul lato sinistro e lui a leggere serenamente l’elogio funebre con gli occhi gonfi di lacrime mentre si affanna a spiegarci che “loro” si sono sacrificati per il paese facendo passare la cosa come un suicidio collettivo, Vi ricordate di Masada ? Lo vedo promulgare leggi e decreti indecifrabili che presenta come ricette mediche emesse per la nostra salute. Quando ti saluta e tu ignaro ti avvicini per un innocente vasa-vasa lui sembra voglia sputarti e tu indietreggi. Pronipote del portabandiera della squadra dei marinesi al seguito di Garibaldi rimpiange di non aver conosciuto questo bisnonno, e se gli domandate perché , sottovoce ti dice “ i parenti non si possono scegliere…” . Gli chiesi come mai in piazza-Inglima-Loreto non c’erano né il sindaco né il “consulente anargiro” né l’assessore-libraiolo e sempre calmissimo, non è uomo che si scaldi facilmente, “no! per loro ho scelto il….castello la sala congressi….è più adatto per scuoiare...”.Chiaramente dopo Piazza Inglima-Loreto in paese sono rimasti solo Lui e le sorelle-madri del collegio…no scusate ma non riesco a vedere Franco a passeggio per il corso sottobraccio con le suore…
Avere due amici cosi puoi rinunziare alla assicurazione, a terminare gli studi a sentirti protetto.
Onofrio Sanicola
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