Bisognerà
attendere le 18,30 di questa sera nella cripta del Santo Sepolcro di Milano,
alla messa che Mons. Franco Buzzi celebrerà per il piacere della comunità slava
di Milano . Si avrà ancora aria cosmopolita con passaggi nelle varie lingue
slave che hanno partecipato a questo evento durato cinque intensissimi giorni .
Ieri con la proiezione della terza (di quattro parti) del colossal su Cirillo e
Metodio da tutti pensato come documentario ma che alla fine si è dimostrato un
vero e proprio colossal stile americano ma prodotto a più mani dalla TV Ceca .
Dobbiamo la sottotitolatura in italiano a Růžena Růžičková e Maria Teresa
Natale permettendoci cosi una perfetta visione e interpretazione. Un lavoraccio
se si pensa ai tempi ristretti disponibili. E’ un film che non stonerebbe fra i
palinsesti delle nostre TV e non sfigurerebbe accanto ai vari film
storico-riepilogativi. Certo che oggi ne sappiamo di più di questi due
personaggi inquadrati e vissuti in un epoca certamente a noi non familiare che
va da Carlo Magno all’impero bizantino alla storia dei papi,
toccando personaggi come Fozio, San Clemente e il faticoso percorso
dell’evangelizzazione, mai conclusosi. Chi si è alternato in cattedra era al
massimo livello della cultura internazionale e slava con in più il dono di un
linguaggio molto adatto e non saccente. Anche le autorità, soprattutto le
consolari, hanno fatto la loro parte essendo per i cinque giorni sempre
presenti a dimostrazione che , come al solito, Milano è città cosmopolita,
colta e attenta. Hanno fatto da cornice l’evento costantiniano e l’ingresso
della Croazia nell’Unione Europea assieme ad un folto pubblico che ha
riscoperto due personaggi della nostra storia , della casa comune europea.
Aspettiamo ,
degna conclusione, questa sera Don Franco Buzzi , tra l’altro prefetto della
Biblioteca Ambrosiana, studioso ai massimi livelli mondiali ed espertissimo di
cultura slava che chiuda l’evento che oltre ad essere stato un evento culturale
di primo piano è stato un inno alla fede di questi due santi , apostoli degli
slavi, campioni di evangelizzazione, compatroni di Europa con San Benedetto.
Con la messa delle ore 18,30 in contemporanea con tantissimi luoghi cirillometodiani d'Europa si è veramente concluso questo ciclo di studi . Don Franco Buzzi , vero naestro, ci ha spiegato con un percorso molto attento il "fenomeno" Cirillo- Metodio . Avrei voluto registrare il suo intervento perchè mi ha fatto l'effetto di quelle parole che poi nel tempo ti ritornano in mente. Ha chiuso il console Aletti e fra canti boemi, sloveni , croati e slovacchi ci si è scambiati un segno di pace impensabile qualche anno fa !
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