Gemellaggi.
Ritorna la voglia di gemellarsi. Il nostro nuovo assessore
oltre alla cultura deve gestire i gemellaggi. Il suo primo scopo è quello di recuperare il francese. Scambi di reciproci
complimenti , a settembre il Cangelosi va in missione a Saint Sigolenne (ma a
settembre si producono arance ?), Giovanni Perrone (che pazienza vivere un gemellaggio clandestinamente)
ha già pronte le divise da scout per i francesi, e il neo sindaco si è iscritto
ad un corso di francese accelerato. Si è cercato in comune qualche “carta”
riguardante il gemellaggio coi “fratelli sovietici” senza trovare nulla. Forse
sarebbe meglio rimandare la squadra (al
completo non solo i cilisti in giubotto e berrettino) per chiarire
meglio questa fratellanza…Poi vediamo foto di un gruppo di lituani-e a
Bolognetta accompagnati da marinesi e ci si confondono le idee. Ed
invece
prende forza l’altro il patto fra “città sorelle” con gli americani. Ad
onor
del vero il J. Mancino iniziò il percorso con la precedente
amministrazione (si siamo anche noi
stupiti) ed ora il “buon Scarpulla” (si cosi fa un funzionario
deontologicamente) ha segnalato la cosa al nuovo assessore e cosi domattina il
Sindaco con il Presidente del Consiglio firmeranno gli atti che poi troveranno
concretezza il 6 agosto in forma solenne
. E siamo al terzo. Ora , tranne il gesto del Cangelosi di provare a rendere “economico”
il gemellaggio , archiviato il periodo
oscuro del sindaco negato a qualsiasi positività e imprenditorialità,
bisognerebbe provare a fare come si fa in tutto il modo: provocare incontri per
investimenti fra operatori. Quale migliore opportunità di questo prossimo
incontro con il gruppo rappresentato dal signor J. Mancino e la imprenditorietà
locale ? Ormai marinesi e sigolenesi
sono stufi di lezioni su cultura, fratellanza e possibili futuri.
Concretizziamo qualche attività e in questo coinvolgerei i soliti riprenditi
che proprio una sera in un comizio ci hanno assordato su come funziona il
turismo oggi e su come due comunità possano “sfruttarsi a vicenda”. Bisogna
uscire dall’oscurantismo che ci ha mortificato e imprigionato per cinque anni. E’ finito il tempo dei sei assessori per forza
in barba a qualsiasi legge !
Invitiamo il “compaesano Mancino “ a suggerire ai suoi “imprenditori”
ad inventarsi investimenti sul nostro territorio che portino vantaggi ad
entrambi. Non colonizzazioni ma compatercipazioni o altre forme più moderne. Da anni la nostra
cultura era un biglietto da visita per gli imprenditori. Quindi iniziamo con i “fratelli
americani” proseguendo ad approfondire e migliorare il dialogo economico con i
francesi. In attesa di sapere qualcosa sui Kaunesi e prepariamoci con gli americvani.
Ricordiamo all'assessore che a Marineo ci sono una moltitudine di aziende e di attività commerciali.
RispondiEliminaNon fermiamoci solo alle solite arance, vino ed olio. In un ottica di commercio globale tutte le attività del tessuto produttivo locale andrebbero interpellate e speriamo che sarà così.
Un Riprendino.
Forse ci siamo.Ottimo intervento. Intanto il nosgtro giovanissimo assessore (anche se ha ottimi suggeritori) ha già imparato che non è lui che deve venire a cercare ma tu devi proporti. Ma non c'è il tempo per queste lezioni deontologice. Dovrebbero le assopciazioni di categoria e i patronati proporsi. Dai patronati cki aspettiamo solo "guerra" perchè loro sguazzano sul contenzioso, ma le associuazioni a che servono ? Suggerisco che per questa volta iniziamo una prassi diversa. Proponiamoci noi all'assessore per iscritto (non si sa mai) suggeriamop noi di trovarci partner francesi tramite il canale "gemellaggio". Qualsiasi sia la vostra attività , se vi rendete capaci di essere preparati e competitivi consegnate una memoria all'assessore.
RispondiEliminaPoi rendetevi disponibili. Non aspettate risposte ma sollecitatele. Nessunoi può aiutarVi se non chiedete aiuto. Questa non è vergogna ma imprenditorietà.
NOVITA' ...
RispondiEliminaRifiuti: Parte la raccolta ''Porta a porta''
Avvisi e comunicazioni
di Vito Lo Franco
.
Adesso è praticamente ufficiale dal 5 Agosto partirà la raccolta porta a porta INdifferenziata, nei quartieri del centro storico misilmeresi sito a nord della via Roma, ovvero San Vincenzo,San Francesco e San Giuseppe.
I lavoratori Coinres in servizio presso il nostro comune (sono solo 12 operai) saranno affiancati da due lavoratori della Tech servizi, ditta vincitrice della gara d'appalto. È un primo passo verso un percorso che porterà (finalmente) alla raccolta differenziata.
Questo è quanto è emerso dall'incontro svolto stamani in aula consiliare, promosso dalla Commissaria Dott.ssa Mallemi, coadiuvata dal funzionario Ing. Micieli, dal geometra Piero Sucato e dal funzionario Pippo Di Chiara. "Stiamo venendo fuori dalla difficile situazione del Coinres e adesso vogliamo condividere con la cittadinanza un percorso che iniziando sperimentalmente dalla raccolta indifferenziata possa portarci verso la raccolta differenziata. È comunque importante - ha chiosato la Mallemi - partire con la condivisione della cittadinanza"
L'ing. Miceli, nuovo funzionario al ramo, ha fatto un breve excursus, evidenziando le criticità nelle quali si è costretti ad operare, come il personale venuto a mancare e la chiusura della discarica di Siculiana, che ha contestualmente portato il nostro comune ha scaricare i rifiuti in una lontana discarica della provincia di Messina. Micieli ha inoltre affermato che questa settimana saranno smaltiti tutti i rifiuti bruciati, collocati provvisoriamente nella zona dell'auto parco comunale di via Pellingra.
Da giorno 5 oltre alla raccolta porta a porta partirà la raccolta dei rifiuti ingombranti e Raee, che sarà possibile conferire presso l'auto parco comunale di via Pellingra. Il servizio sarà effettuato porta a porta per anziani e disabili, previa prenotazione.
Tiratina di orecchie al Comune da parte di Maria Concetta Schimmenti che ha evidenziato come l'avviso dell'incontro odierno sia stato lanciato troppo tardi (erano presenti solo quattro persone all'incontro) ed inoltre ha manifestato le proprie perplessità sull'acquisto dei nuovi cassonetti, scelta in antitesi col concetto di raccolta differenziata.
Presente anche Giovanni Orlando del Comitato piano Stoppa che ha consigliato di installare dei pali dell'illuminazione pubblica alimentati da energia fotovoltaica da installare nelle zone periferiche come deterrente verso la creazione di discariche abusive. Inoltre Orlando ha suggerito di partire con la differenziata quando saremo effettivamente pronti e non come nell'ultimo fallimentare tentativo.
Il 5 Agosto sarà fatto il primo passo verso un progetto che dovrebbe portare alla tanto agognata raccolta differenziata, un progetto che siamo sicuri sarà sposato dalla cittadinanza che ne avrà benefici oltre che dal punto di vista ecologico anche, ci auguriamo, dal punto di vista economico, visto che i costi legati alla raccolta e allo smaltimento dei rifiuti incidono nelle casse comunali per circa 4 milioni di euro, abbattendo questo costo dovrebbe essere abbattuto di conseguenza anche quello salatissimo dalla tarsu.
Carissimo dott. Sanicola
RispondiEliminaSono certamente interessato alle attività produttive tutte, ed allo scambio commerciale di tutto ciò che si produce a Marineo,con qualsiasi paese estero,che sia la Francia.la Lituania o gli U.S.A. e in tal senso sono aperto al dialogo e al confronto con tutti coloro i quali hanno idee imprenditoriali per sviluppare maggiormente un settore che sicuramente ha ampi margini di crescita.
Detto questo la informo che andrò a Sainte Sigolene per una gara sportiva di mountain bike.Da assessore allo sport sono contento di partecipare a questa manifestazione in terra francese,che si svolgerà il 7-8 settembre,con altri 5 atleti dell'extreme racing team,squadra dilettantistica di Marineo.Disputeremo la gara con gli amici sigolenesi alla scoperta dei sentieri dell'alta Loira.
Alberto Cangialosi