Ho
visto Cirus Rinaldi ,attaccato a Guido Fiduccia, che gongolava di più
del Fiduccia stesso! Aveva aspettato da qualche anno questo momento e
finalmente ecco goderselo a testa alta. Sembrava un pastore biblico che
guidava un gregge scelto e privilegiato. Con dietro un codazzo di
accodati dell’ultimo momento. Come sempre a Marineo prima non ti
prendono sul serio poi visto che non sei ancora morto iniziano a
riflettere come inserirsi in quello che stai facendo, poi passano al
punto due: è anche opera mia ! L’assessore giovane che pretende che la
stampa legga il suo profilo e le sue opere su Face Book, l’assessore
anziano che prevarica, il giovane out che si dispera, la ragazza che
vorrebbe partecipare prima che gli secchi la giovinezza. E Cirus che
gongola sperando di incontrare nel corso l’assessore sfiduciato per
fargli capire cosa è la cultura internazionale. Ora tutti vogliono
collaborare e danno consigli perché il Cirus ha una decina di progetti
nel cassetto che grazie alla sua bacchetta magica sono in fase di
realizzazione, perché senza costanza e perseveranza non si va da nessuna
parte o si diventa servi di qualche
politico che promuoveva il gemellaggio a botte da 15000 euri non
certificati quindi carta straccia. E lo strano è che alti funzionari
locali che trovano sempre da opporti regolamenti non si siano accorti
che quella somma era una promessa fatua. Intanto il nostro Cirus porta i
suoi trenta ospiti ovunque in bella mostra per far conoscere la nostra
terra i suoi usi e costumi e le sue capacità artistiche e artigianali.
Abbiamo notato la scarsa presenza di politici-veline alla ribaudense
perché c’è si la collaborazione del Comune ma questa è prima opera della
Fondazione e del suo nuovo Presidente , staff compreso e poi forse
iniziamo a fare qualcosa a Marineo senza il condizionamento dei mercanti
che marchiavano tutto confondendo marchisismo con mistificazione,
comunismo con abuso, sindacalismo con sfruttamento e umiliazione dei
lavoratori. E intanto Cirus gongola e ascoltando quello che diceva parlando con il dottore davanti la posta “…dottò la classe non è acqua!”
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