domenica 10 novembre 2013

LA SPARTENZA



L’invenzione di Santo Lombino approda nel salotto di Ciro Spataro
L’occasione che l’assessore alla cultura marinese, Ciro Spataro, ha voluto cogliere con  il ripresentare il libro La Spartenza del Bordonaro , frutto della invenzione di Santo Lombino ci sembra altamente positiva se non fosse per la nostra atavica diffidenza verso una cultura monopolistica che ignora la cultura moderata. Queste “larghe intese” a senso unico hanno un codice di chiusura verso la cultura moderata , che viene continuamente violentata dalla loro arrogante presunzione di essere nel giusto arrivando a inquinare e correggere anche la cultura cattolica. Nel nostro territorio non si è ancora registrato un evento che oltre la presenza dei soliti compari prevedesse la presenza di un moderato. Se quello a cui stiamo assistendo è un inizio di dialogo (e l’assenza degli altri abituali compari potrebbe essere una conferma, ben venga). La presenza di Franco Virga “patron e mente “ del Cesim, e di Santo Lombino scopritore ed editore del Bordonaro, oggi ospiti del Barbaccia , grazie a questa “sospetta deriva” dello Spataro richiede ancora qualche conferma (non basta il Convegno sui poeti marinesi…) .
Vorremmo azzardare un'altra ipotesi. Lo Spataro  vero “angelo custode del genio marinese” potrebbe aver abboccato  a pagina 108 alle sirene di cui lui è artefice e vittima riportando l’opera a Marineo accortamente, senza i soliti compari, salvando il solo Virga e Lombino per meriti editoriali. Su questo percorso ci accodiamo a condizione che non si scada e scenda in inviti “sinistrorsi” come spesso succede con il blog del Virga che quando è paladino dei diritti umani e campione di umanesimo può tenere lo stendardo , ma quando dimentica che oltre Gramsci e Pasolini esiste una cultura cattolica e moderata che merita spazio altrimenti diventa un organo propagandistico trinariciuto. Ci piace se questo riavvicinamento preludesse ad accettare le “ragioni degli altri”  altrimenti facciamo fatica a capire perché dobbiamo leggere la sua rivista o seguire il suo blog.
Lombino sa usare la sua moderatezza utilizzando storie non mistificate, reali dai contenuti molteplici. Scoprire questo Bordonaro, viaggiatore con solo biglietto di andata, che parte anzi “sparte”  verso la terra del “vello d’oro” ci manda un resoconto alla Marco Polo o alla Ibn Gubair inventandosi una nuova lingua per raccontare di noi e di se stesso. Passare dall’Einaudi alla Navarra è un atto di coraggio  che il lettore deve premiare  , che poi è quello che il Lombino fa con la sua editrice. Spero che la nostra comunità cosi ricca di saccenti colga l’occasione di “leggere” questa storia di uno di noi, acquistando il libro e non usarlo come soprammobile, ma bensi leggendolo e commentandolo con gli amici altrimenti verrebbe insultato il lavoro dei tanto che hanno permesso la nascita e divulgazione di questa pubblicazione.     

Presentazione del libro “La spartenza” a  Marineo
sabato 16 novembre
 alle ore 18,00 al Castello Beccadelli

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