L'Assunta |
Qualche novità in questi giorni prefestivi. Iniziamo con l’ultima fatica di Laura
La Sala. Arsure di
Vita in Libri di-versi in diversi libri. Da un lato apprezziamo questo
modo di “editarsi” tipicamente locale che pur di far conoscere il proprio
lavoro ci si accolla le spese editoriali. Tutti i nostri autori locali
ricorrono a questo sistema altrimenti la loro fama non supererebbe Bolognetta. La Signora la Sala fa fatica
ad uscire da un certo provincialismo affidando la sua produzione al solo
blogger (meglio conosciuto come Pravda) e rinunziando ad affrontare una critica
più vasta. Il ricevere premi da mezza Italia non certifica nulla perché chi
mastica di poesia sa come funziona questo mercato, a cui non sfuggì nemmeno il
Petrarca. Deve prendere coraggio e uscire da questa gabbia che la relega a
poetessa manumanchese. Anche noi che per recensire la sua produzione paghiamo
volentieri 10 euro accollandoci anche l’onere della lettura mentre altri gratificati
persino da ampollose dediche non vanno oltre la copertina.
Una bella sorpresa
vedere il locale Acquarello di Antonio Ficarra. Intanto entrando
si respira un aria di pulizia e ordine molto rara a Marineo. Non c’è quella
trasandatezza che fa la differenza fra professionalità e ritrovo . Scaffali
ricchi di prodotti tra il semiprofessionale e il tecnico. Acrilici, colle, ad
olio e le mille diavolerie della chimica moderna che ti permettono creazioni
artistiche anche se la natura non ti ha dato estro sufficiente.Ci è sembrato
mancassero le terre… perché non di soli acrilici vive l’uomo ! Ma quello che ti
attrae maggiormente è il mondo degli acquarelli. Già il Ficarra li usa con
maestrià (basta vedere i suoi lavori) ma l’acquarello è un mezzo fantastico
dove tutti ci siamo cimentati dalle scuole inferiori in poi. Abbiamo cercato di
imparare a dosare l’acqua a non sbavare a mescolare. Chi vi è riuscito è
maestro ,agli altri è rimasto il
tentativo di averci provato e l’invito a intraprendere un'altra strada.
Ora speriamo che non diventi una cartoleria e che gli schiamazzi esterni non si
trasferiscano all’interno. Bravo il Barbaccia a inaugurarlo perché di luoghi
nuovi per arte e cultura abbiamo bisogno. Molti degli oggetti esposti sono
destinati al turismo e proprio in questi giorni di festa dove speriamo giungano
turisti avere un luogo dove trovare souvenirs non è male, autodisciplinandosi
con i prezzi visto i tempi. E mi pare che la Signora Ficarra lo abbia ben
capito equilibrando stile e accoglienza . In bocca al lupo
Acquarello-Idearte
Via Vitt.Emanuele 38 (Al Piano)Marineo
PREGHIERA
ALL’ASSUNTA E A SAN CIRO.
ECCO noi vi
preghiamo in occasione delle due prossime festività dateci una mano anche voi !
Non vogliamo passare le feste segnalando peccati veniali (pochi in verità) né
dei sette mortali . Non vogliamo dipingere questo paese per come lo “tengono”
quelli di prima né quelli di adesso ! Basta con le liste dei “prescelti” o con
il recupero della antica Università di Risalaimi della Città di Marineo. Non
vogliamo rendere i francesi antipatici né descrivere un paese con a capo la “loggetta”
dall’organigramma che ci ricorda ben altre logge. Non ci piace un paese dove si
recuperano i nemici dandogli ridicole cariche per narcisisti dai titoli
inventati. Vi preghiamo ispirate loro moderazione ! Non abusino della nostra
pazienza ! Siano moderati e umili come di solito è la nostra gente. Lascino in
pace gli americani rispettandoli .Non si sentano dio altrimenti impariamo a
bestemmiare ! Che i componenti della loggetta si rileggano il pensiero del Don
Fabrizio del Gattopardo. Che da gente di chiesa capiscano che non possono
servire due padroni.
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