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San Giovanni non
fare inganni !
Sono partiti con
questo grido cosi come fecero circa 1000 anni fa i crociati al grido di Dio lo
vuole ! Questi non sono partiti da Clemont Ferrant ma da una sperduta
Parrocchia palermitana dedicata al santo delle cause perse perché ognuno di
loro aveva qualcosa da espiare. Sino a Punta Raisi nessuno si accorse che erano
pellegrini diretti in Terra Santa ma già nell’aereo piano piano alla
chetichella indossarono il saio dei penitenti creando già grossi problemi alla
sicurezza. Uno sotto il saio aveva un
secondo cordone con grossi nodi stretto a tal punto che lasciava lividi
neri, un altro sotto un cappuccio francescano nascondeva una corone di spine
che un nastro assorbente evitava al sangue di gocciolare vistosamente, ad una
prosperosa signora si intravedeva appena un reggiseno imbottito di tacci e
chiovi e cosi via come si addice ad un gruppo di penitenti. Io non c’ero alla
partenza e nemmeno in terra santa. Ma c’ero al rientro e ho potuto registrare
il percorso penitenziale di ognuno di loro. La coppia in prima fila seduti, non
avendo ottenuto il perdono come prescritto si era recata in terra santa perché
solo lì l’uomo poteva essere assolto. Di cosa e per cosa non è dato sapere ma
il gesto della signora che lo tiene per la mano denota un perdono chiaro e il
superamento dei peccati carnali (conosciuti come abbuffate ) e quelli mortali
per non essersi subito pentito. Il quinto e la sesta in seconda fila (camicia
blu) orfanelli , Lui Giulietto e lei Romea , dovevano scontare (soprattutto
lui) l’aver venduto la sua prima genitura per un piatto di sparaceddi e cucuzza
al signore dai capelli bianchi (tinti) secondo in ultima fila. Mentre il
signore seduto con la maglietta rossa è stato protagonista di una scena poco
chiara dentro un ascensore impazzito che correva da un piano all’altro senza
fermarsi da cui uscivano terribili grida
di donna indecifrabili perché erano arabe o ebraiche e quindi
impossibile stabilire se erano di gioia o di aiuto. I due giovani in alto
(unici per età) non avendo ancora peccati che richiedessero il viaggio in Terra
Santa non sono stati ammessi al viaggio e quindi inseriti come “stegisti” o
meglio “apprendisti” peccatori . Non possiamo non segnalare la presenza di
Franco (capelli ossigenati, bombola al seguito per svenimenti d’amore, cannucce
e tubi per bombole d’aria di mare, di montagna e d’Italia) coadiuvato dalla
consorte che anche lei mimetizzata riusciva a travestirsi da crocerossina con
cappellino e grembiule dove spiccava una croce rossa fosforescente e bivalente
che si alternava con una camicetta giallo canarino con ricamata sopra una
sicilia congelata dal freddo. Inutile dire che appena rientrati da Gaza la
città è stata oggetto di grandi incontri di pace a livello mondiale per le
conseguenze create e lasciate dal gruppo di cui siamo riusciti a fotografarne
solo una parte.
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