mercoledì 31 dicembre 2014

L'ALTRO PRESEPE



Bisogna conoscerlo bene . Se ne può parlare male e bene. Si è un grande organizzatore. Te lo trovi dappertutto. Soprattutto è sempre presente nelle disgrazie. Nulla mi vieta di pensare che sia lui ad aver organizzato questo presepe 2. Da tempo appariva poco. Subiva le altrui iniziative. I funerali ormai sono solo per poveri vecchi e hanno poca audience. Iniziative culturali ufficiali al lumicino. Gemellaggio in standy bay, Premio di Poesia sotto sequestro, la dimostranza ormai la decidono gli americani,. E allora cosa ti fa il nostro ? Grazie alle sue “relazioni”, alla sua super loggia, ai centri di poteri  arriva oltre il “cielo” e ti organizza una nevicata colossale . Dai dove è lo strano ! Nevica dappertutto d’inverno. Si ma è come quando nevica a Roma e Milano ride a vedere i romani alle prese con la neve. Marineo non è abituata alla neve imprevista. Frane, terremoti alluvioni, smottamenti, crolli, incendi a tutto siamo abituati ma al tempo delle due-tre automobili per famiglia abbinate ad una nevicata da nord Italia non c’eravamo abituati. E poi , “core di mamma” vuoi mettere che i nostri ragazzotti allevati a macchina e appartamentino a Palermo le mamme li lasciano a Palermo con questo freddo ? Non se ne parla… Tornare in pulman è …proletario, e allora tutti in macchina in coda per “return to home”. E li sta il grande genio organizzativo del nostro … Far nevicare al momento giusto buttando centinaia di persone al gelo , bloccandoli sui “tornanti” della Bolognetta Marineo, alla salita dell’acqua di muluna ribattezzata al “gelo di mellone”. E lui li sino all’alba impavido. Un momento lo vedi alla rotonda dieci minuti dopo a lu cozzu, più tardi alla rotonda ! E’ ovunque, sposta le forze armate nei punti più critici, garantisce straordinari ai vigili e li manda in perlustrazione. Ordina ai ristoratori di fornire pasti caldi ai viaggiatori appiedati, li divide per “categoria”, Villabate e Corleone a sinistra, ai Misilmeresi niente assistenza loro hanno finalmente un sindaco che può …scaldarli ! Agghiastrisi un sinni parra… da li parte la salita per Marineo… e cosi via secondo la sua teoria del bene e del male cioè aiutare solo chi ti ….bacia !  Era tutto organizzato ! Ha lasciato il sindaco che andasse a dormire (…Vai Pietro Barbaccia lasciami costruire la mia immagine su questa pietra (nota come Rocca) portati anche vicesindaco e assessori, qui ci penso io non mi servono nemmeno i funzionari del comune!) . E cosi sino all’alba , solo, stravolto, bianco come la sua neve, impavido si godeva la sua nevicata.
Ora a parte il sarcasmo l’uomo sa fare il suo mestiere. Sa gestire le disgrazie . Se non ci fosse stata la nevicata lo avremmo visto raccogliere naufraghi nell’adriatico o a Giada.  Ecco perché è nel nostro dna ! Gli diamo merito che in questo è insuperabile (pensate che ha fermato il manumanca e il suo pulman diretti a bisbocciare in un ristorante locale…diretti a festeggiare la piena riuscita della tassa sui terreni agricoli grazie alla correzione dell’altitudine di Marineo da circa 700 declassata a meno di 300 metri , e quindi aiutando indirettamente lo Spataro che con orgoglio ha dichiarato : si ora possiamo dirlo che nevica anche sotto i 300 metri…). Ditemi voi senza questo mezzo-santo come faremmo a Marineo quando nevica e sindaco e assessori se la dormono al calduccio ? Ve lo dico io ! Ne parliamo fra nove mesi ! Vi do appuntamento all’anagrafe….  Tutto questo quando era sindaco manumanca non sarebbe mai accaduto ! Che cosa la nevicata ? No che i marinesi riprendessero a fare l’amore !    

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