SANTU CIRU DISOCCUPATU...

Stavo per svoltare per u cannolu di la batia quando mi sento chiamare . Avesse chiamato Ciro si sarebbe girato mezzo paese, ma trovandomi un nome oggi raro mi sono girato solo io. Ammetto che altri si sono girati non per via del nome, ma perché chi mi chiamava mi chiamò in arbresch. Non che io parli correttamente il “chianoto” ma un tempo tutti i marinesi conoscevano una decina di parole arbresch non per averle studiate ma per la reciproca contaminazione dovuta a matrimoni misti, a lavoranti agricoli, a terreni confinanti. E poi proprio lui che mi chiamava era arrivato a Marineo da Piana dove era Signore e Patrono. “Hai visto Ciro?” mi chiese a bruciapelo. Da quando ci frequentiamo ho dovuto imparare a non scherzare , ad adeguarmi a tutte le logge e loggette locali . Ma soprattutto sto imparando a non dire mai quello che penso. Eccezione con lui che ha il mio stesso problema. Sapevo bene dove fosse , ma a Marineo non dire mai quello che pensi. E cosi giungemmo a lu Crucifissu e molto discretamente feci cenno al nostro co-patrono dove potesse cercare il nostro Ciro.” Ma figurati se quelli del Crocifisso …”. Sottovoce suggerii la porta accanto e lui fra il sorpreso e l’ammutolito sibillò:”lo hanno arrestato ?” . Ci vuole pazienza con certi santi ! Da quando hanno riformato il calendario sono tutti nervosi… Spiegai che una volta era caserma ora sta cercando una nuova identità nella trasparenza e soprattutto deve superare quell’aria di loggetta che spetta alle monache (secondo catasto). Ma che ci è andato a fare proprio li… E’ risaputo che è anargiro e a quanto mi risulta quello non mi sembra il luogo adatto. Cercavo di star fuori dal discorso e lui parcheggiata lancia drago e principessa a la brivatura mi tirò da parte pronto a dialogare. “Deve essere colpa del gesuita…” incalzò subito. E’ rimasto frastornato che quello lì proprio sotto il suo naso gli ha levati bisturi e cesoie con tutti gli altri attrezzi convincendolo che quegli arnesi li non servono più… ora basta la Parola ! E allora il Ciro prima aveva capito di andare all’Hyde Park poi capi che invece doveva andare proprio li dove era andato a iscriversi ad uno dei quaranta corsi certo di trovare quello giusto per lui.