Il giorno della
liberazione è uno strano giorno. Oggi è ricordato solo per il lungo ponte che
si ottiene aggiungendo sabati e domeniche al primo maggio. Pochi sporadici
cortei ricordano la data con tutto quello che c ‘è dietro. Lo stesso per il
primo maggio. Per cinquantanni i soliti a “matula” non hanno permesso una
riconciliazione nazionale. Poi la Storia chiarisce meglio e cosi ci accorgiamo che
non esistono solo i lupi bianchi o i neri, i morti giusti e quelli sbagliati.
Oggi “La Sicilia” ci dice che fra 15.000 martiri neonazifascisti solo 18 erano siciliani! E’ una storia vecchia. Si sputa su Renzi , ma
chi era costui, (non dimenticate che ha Dna italiano…) perché ha ridimensionato
i vecchi eroi alla Dalema alla Camusso e lo si accusa di nefandezze peggiori di
quelle neonazifasciste come se quelle comuniste erano corsi per fidanzati !
Anche qui da noi si fa fatica a trovare la strada giusta. Fazioni a “matula” si
prendono per il culo sputando sulla gente , che a sua volta fa parte o è
complice di queste fazioni. Siamo sempre a Game over ! Avevo sperato che la
Proloco coprisse quel grande vuoto fra cittadini e istituzioni analizzando le
problematiche per poi girarle all’amministrazione ma poi ti accorgi che la
Proloco sta fungendo da rilancio politico del gruppo riprenditi e ovviamente
convincendo il suo Presidente che sino a ieri diceva mai dire mai a … rientrare
nella corsa…
Oggi il paese si è
trasferito in campagna. La grande voglia di staccare. E’ come quelli che a
marzo fanno il “primo” bagno a Mondello perché non sanno aspettare l’estate.
Complice la televisione che li intervista come bestie rare che puzzano di abbronzanti
a “matula”. In paese siamo rimasti quattro gatti ! Un mio amico ci ha avvisato che partiva con la famiglia
per la Cina. Ha salutato tutti, chiuso tapparelle e persiane e noi invidiosi lo
abbiamo salutato. Lo abbiamo immaginato a visitare l’Esercito di Terracotta, le
mummie millenarie, la muraglia cinese; lo abbiamo immaginato a Pechino nella
Piazza a gustare i mille (o forse sono di più) minestroni e zuppette caldissime
consumate in piedi ad ogni ora piena, ad immaginare ragazze cinesi uguali a
quelle viste durante le olimpiadi con il benevolo consenso della moglie… acquistare
anticaglie, calendari illeggibili , spezie afrodisiache simili alle lozioni per
capelli che non fanno ricrescere nulla… Imparare almeno tre parole di cinese
(grazie, buon giorno, quanto costa) ! E cosi l’amico che per farlo venire a vedere
una mostra bisogna minacciarlo, eccolo in Cina a sviscerare in nemmeno una settimana
una civiltà di cui da quel momento è indiscutibilmente il “marinese esperto” !
Per fortuna c’è internet con il suo Wikipedia
che ogni giorno rende inutile l’aver “raccolto” centinaia di testi di tutte le
epoche e argomenti in trentanni ! Ora l’amico diventa la mia fonte sulla Cina.
Ad un tratto ,
passando sotto casa sua una sera sul tardi, vedo una debole luce filtrare dalle
imposte. A prima vista dico : i ladri ! Poi mi chiedo ma lui in casa cosa avrà
mai di tanto prezioso ? Mi apposto, aspetto, sbircio, osservo ! Per oltre due
ore nulla ! Allora la perspicacia tipica del marinese mi scuote ! Poveri ladri chiamati sempre a risolvere casi
difficili ! Ora con questo amico abbiamo un segreto in comune ! Infatti quando
è tornato (sic) gli ho regalato una guida della Cina : chissà mai che un giorno
ci vada davvero !
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